la dieta che vorrei

10 Dicembre 2010 0 Di Rosanna Prezioso

Oggi siamo tutti un po’ come Pinocchio nel Paese dei balocchi o Hansel e Gretel di fronte alla casina di marzapane, circondati da tentazioni golose che occhieggiano ovunque, dalle vetrine dei negozi e dagli scaffali del super, dalle pagine delle riviste e dal monitor della tv. Come resistere?

«Mangiami, mangiami!», sembrano sussurrare gelati e panettoni, marrons glacé e cioccolatini, focacce croccanti o panzerotti filanti, gustose patatine e snack dai mille gusti, brioche profumatissime e salse libidinose. Come resistere se poi si è più deboli per una frustrazione che esige un premio di consolazione, per un colloquio andato male, per un’amica partita che non potrà tornare, per papà che sta male? Peggio ancora se si è intorno alla menopausa o si è appena smesso di fumare, se ci si annoia o si lavora tanto da non avere neppure il tempo di mangiare…le cose sane, così via con spuntini che fanno ingrassare. Sarà così che negli States sei americani su dieci sono divenuti oversize? Chissà. Quello che è certo è che noi non siamo ancora messi così male ma rischiamo di arrivarci se non corriamo ai ripari riportando un po’ di disciplina in tavola.

10 REGOLE PER COMINCIARE

  • Pesarsi tutti i giorni a digiuno “al netto” di abiti o gioielli
  • Ridurre al massimo grassi e zuccheri, incluso l’olio d’oliva
  • Mantenere sempre al minimo il sale (fa bene anche alla salute)
  • Mangiare di tutto un po’, ma occhio alle porzioni!
  • Sì a riso e pasta, ma con meno sugo e più verdura
  • Dolci? Meglio di no a parte un biscottino light
  • Tè e caffè? Sì, ma senza zucchero, semmai con un po’ di latte
  • Per ingannare lo stomaco, acqua a volontà, meglio non gassata
  • Per ingannare il palato: spezie e erbe aromatiche ovunque
  • Per i ciocco-dipendenti, gallette di riso spalmate di cioccolata
  • Per abituare stomaco e palato, pasti e snack a orari fissi
  • Mai dare “vizi” a stomaco e palato! Se per due mattine vi concederete brioche e cappuccino, “loro” li pretenderanno sempre!

(Da “La gola e la linea”, inedito di Rosanna Prezioso)