pasta haute cuisine

2 Marzo 2011 6 Di Rosanna Prezioso

Vincenzo Spinosi con lo chef Adis Schiavo.

Curioso incontro nello splendido Hotel Shangri-La, incastrato tra le rocce rosse e l’acqua  cristallina della costa arabica a pochi chilometri da Muscat. Siamo nell’Oman, stato che confina con gli Emirati Arabi Uniti e l’Arabia Saudita. Protagonisti Vincenzo Spinosi, noto artigiano marchigiano produttore dell’omonima pasta d’eccellenza, e Adis Schiavo, apprezzato chef del Casinò di Venezia.

Adis Schiavo ha appena preparato un piatto di pasta, anzi di “spinosini”, il nome si riferisce chiaramente a Vincenzo Spinosi che si sta battendo per una “carta delle paste” allo scopo di nobilitare la qualità di determinati prodotti, ad esempio i suoi, per i quali dichiara di usare addirittura uova contenenti Omega3 dato che le sue selezionatissime galline vengono alimentate solo con mangime biologico. La lavorazione artigianale molto accurata conduce poi alla superiorità del prodotto destinato ai consumatori più esigenti.

Adis Schiavo, chef  attento e raffinato, ha avuto modo di conoscere i prodotti di Vincenzo Spinosi e così i due hanno deciso di partire insieme per l’Oman. Spinosi con la sua inseparabile valigia-dispensa contenente le pregiate uova, la farina, l’olio e tutto il resto,  lo chef con la sua sapienza e una indiscussa arte nel personalizzare i piatti.

L’ azienda di Spinosi  è l’unica in Italia ad essere stata premiata dall’American Academy Awards Galas, al Martinez di Cannes, con il “Five Star Diamonds Award 2010”, premio internazionale che le ha conferito notorietà mondiale. Ma la crociata di Spinosi per il rilancio della gastronomia italiana è solo all’inizio, dopo questa prima tappa Firenze-Oman l’8 marzo approderà al St.Regis Grand Hotel di Roma.

(Testi e foto di Giovanna Dal Magro)