l’arte della meringa

l’arte della meringa

11 Febbraio 2020 0 Di Rosanna Prezioso

 

Le meringhe fatte in casa hanno decisamente qualche punto in più rispetto a quelle di produzione industriale.
Cosa cambia? Anzitutto il colore, che deve essere di un bianco appena rosato, appunto un “bianco meringa”.
Poi la leggerezza, che non ricorda mai il gesso, come può accadere perfino con prodotti di pasticceria.
Certo, per ottenerle comme il faut, lievi, croccanti e quasi vuote dentro, serve tempo e pazienza, ma ne vale la pena.

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Ingredienti: 8 chiare d’uovo, 400 g scarsi di zucchero bianco, succo di limone.Con il frustino elettrico montare i bianchi a neve ben ferma.

Aggiungere lo zucchero e profumare con qualche goccia di succo di limone. Frullare finché lo zucchero non si sarà sciolto del tutto. Disporre la crema così ottenuta su due teglie rivestite con carta da forno. Per ottenere una bella forma a uovo, aiutarsi con due cucchiai. Lasciare almeno 3 centimetri fra una meringa e l’altra. Riscaldare il forno a 120 gradi e disporvi le teglie con le meringhe per due ore, cioè il tempo necessario perché le meringhe induriscano assumendo un colore lievemente rosato. Quindi portare la temperatura del forno a 50 gradi e lasciarvi le meringhe quanto basta perché si asciughino perfettamente anche all’interno. Una volta fredde, staccarle una ad una dalla teglia e doisporle su un piatto protetto da una campana di vetro. In questo modo si mantengono perfette per settimane o perfino mesi. Il modo classico di servirle è con la panna montata, che può essere siringata all’interno o disposta sopra ogni pezzo. In alternativa le si può intingere per metà in una crema di cioccolato fondente ottenuta sciogliendo il cioccolato a fuoco basso, in un pentolino, con l’aggiunta di un goccio di latte.

(Dal Diario di ricette “Four Seasons” di Rosanna Prezioso)