piazza della repubblica

7 Marzo 2011 0 Di Rosanna Prezioso

In una giornata uggiosa
passeggio sul selciato bagnato
ancora caldo di storia.
Cubetti di porfido.
Avverto l’odore acre
dei lacrimogeni.
Masse ondeggianti
di eschimo e scudi.
Una città color campo di battaglia
che ora sprofonda.
Chi ti ha uccisa sarà punito.
Forse.
Chi grida pace non si angustia
per la tua morte.
Città di guerra,
dei sentimenti, dei faccendieri,
delle ideologie.
La tua riscossa è lontana
e veder l’erba
crescere tra i sassi
mette malinconia.
Tradita dai falsi impegnati,
ti hanno troppo rapinata.
Ora mostri la tua faccia nuda,
invecchiata, appena
un’ombra di ciò che eri,
o che avresti potuto
esser diventata.
Stillante umidità inquinata,
conservi poche tracce
della tua speranza:
un bar dedicato a Manhattan,
un breve grattacielo,
un dalmata altero
che attraversa la piazza.

(Dalla raccolta di poesie inedite “I love Milano” di Rosanna Prezioso)