profumi: 3 gioielli firmati Jacomo

8 Luglio 2011 0 Di Rosanna Prezioso

Ne parlo non soltanto perché ho conosciuto il “naso” che li ha creati, Mathilde Bijaoui-Talbot, un’affascinante “francesina” cresciuta a Grasse, culla della parfumerie, laureatasi in chimica e poi specializzatasi a Parigi nell’unica scuola formativa per creatori di profumi. Ne parlo perché davvero le tre nuove fragranze di Jacomo, una Art Collection che parte dall’emozione di un disegno per approdare alle ben più misteriose emozioni olfattive, rappresentano un’assoluta novità nel mondo degli aromi d’alta gamma. Non solo si fregiano di un numero come i grandi classici (uno per tutti, Chanel N.5), sono racchiuse in un flacone dal design impeccabile, geometrico ma femminile, e contraddistinte da un colore-guida che ne evidenzia subito la personalità, ma soprattutto conquistano per la loro sorprendente dinamicità.
Se non ci si lascia troppo incantare dalle prorompenti note di testa si possono apprezzare quelle più calme che seguono e poi quelle, incredibilmente ancora diverse, che si legano indissolubilmente alla pelle regalandole un sentore inedito e personalissimo, delicato e inconfondibile.
Fragranze trasformiste e moderne, dunque, capaci di mixare essenze classiche, in certi casi perfino dimenticate, con altre talmente attuali da superare tutti gli schemi. E nulla va perso. Dalla prima spruzzata all’ultimo effluvio inciso sulla pelle è un arcobaleno di odori che accarezza le narici e sembra non fermarsi mai.
Non uno dunque, ma più profumi in uno, quasi a creare una nuova categoria di “mutanti”, aromi mobili e fluttuanti fatti su misura per questo nostro inquieto e inarrestabile modo di essere che sperimenta sempre, che vive l’attimo come un tempo infinito e l’infinito come un attimo.
Jacomo 09 nero e arancio è una fragranza molto vivace caratterizzata da note legnose, fruttate e speziate. Jacomo 08 nero e rosa è un jus sensuale, orientale e speziato che evoca l’India. Jacomo 02 nero e giallo è il più misterioso dei tre, con note fiorite associate a un tocco di creta e di pelle scamosciata.