liquori fai-da-te: curaçao

25 Febbraio 2012 0 Di Rosanna Prezioso

Una volta “fatta la mano” con il limoncello e il mandarinetto ci si può cimentare anche con un genere di liquori più complessi, ad esempio il curaçao.

Ingredienti: 50 g di scorza di arance amare* non trattate, 550 g di zucchero bianco, 700 g di alcool per liquori, 700 g di acqua minerale non gasata, 2 g di stecca di cannella, 2 g di baccello di vaniglia, 2 chiodi di garofano.
Con un coltellino (pilucchino) molto affilato togliere dalla buccia delle arance amare solo la parte esterna, giallo-verde, senza intaccare la parte bianca. Mettere a scaldare l’acqua in una pentola e prima che inizi a bollire versarvi le bucce d’arancia. Spegnere il fuoco e lasciare in ammollo per un giorno, quindi filtrare e conservare l’infuso in una bottiglia con il tappo chiuso. In un vaso a chiusura ermetica mettere le scorze d’arancia e versarvi sopra l’alcool, aggiungere anche le spezie, chiudere e lasciar macerare al buio per due settimane ricordandosi di agitare il contenuto un paio di volte al giorno.
Trascorse  due settimane sciogliere a caldo lo zucchero nell’infuso tenuto da parte, aggiungere lo sciroppo così ottenuto al macerato, senza togliere le bucce e il resto, e lasciar riposare per un giorno. Quindi filtrare e imbottigliare. Prima di gustare il liquore lasciar trascorrere almeno quattro-sei mesi.

  • Le arance amare sono frutti colti dall’albero prima della loro completa maturazione, di norma vengono utilizzate solo per preparare confetture o marmellate.

(Dal Diario di ricette “Four Seasons” di Rosanna Prezioso)