crostata di susine

18 Settembre 2013 0 Di Rosanna Prezioso

La solita crostata? Sì perché fra tutte le torte è la più facile e veloce da fare ed è abbastanza difficile che a qualcuno non sia gradita. Per chi ha la necessità di velocizzare ulteriormente i tempi di preparazione la soluzione è acquistare pasta frolla e marmellata già pronte, ma la differenza, ovviamente, si sente. 
Ingredienti. Per la pasta frolla: 300 g di farina, 150 g di burro a temperatura ambiante, 150 g di zucchero, 3 rossi d’uovo e 1 bianco, 1 pizzico di sale, 1 cucchiaino raso di lievito in polvere. Per la farcitura: 6 cucchiaiate di marmellata di susine Stanley.
Preparare velocemente la marmellata di susine Stanley mettendo a cuocere le susine, dopo averle pesate, lavate e denocciolate, in una pentola antiaderente senza aggiungere altro. Quando sono cotte e iniziano a spappolarsi aggiungere la metà del loro peso di zucchero. Passare tutto al minipimer e continuare la cottura ancora per un po’ in modo da dare più consistenza alla marmellata. Quella che avanza, dopo aver farcito la crostata, può essere conservata in vasi di vetro ben chiusi e sterilizzati facendoli bollire per almeno mezz’ora semicoperti d’acqua (vedi varie ricette di marmellate in questo blog).
Procedere alla preparazione della pasta frolla mischiando velocemente, prima con una forchetta e poi con le mani, tutti gli ingredienti fino a ottenere una pasta liscia e soda. Con 3/4 della pasta foderare uno stampo di 25-30 cm di diametro dopo averlo imburrato e cosparso di zucchero. Ricoprire la pasta con la marmellata lasciando un bordino libero tutto intorno. Con la pasta rimanente confezionare dei bastoncini da unire per delimitare tutto il perimetro della crostata e creare un motivo decorativo a scelta sulla sua superficie. Imprimere i rebbi di una forchetta sui bastoncini per migliorarne l’aspetto e infornare a 180°C per 30-40 minuti. Prima di spostare la torta su di un piatto da portata o di affettarla lasciarla raffreddare bene altrimenti si sbriciola.

(Dal Diario di ricette “Four Seasons” di Rosanna Prezioso)