pere al vino
«Toglietemi tutto ma non il dessert!». Chi, tra quanti faticano a mantenere la linea si sente di far parte di questo “club”, apprezzerà senz’altro questa ricetta semplice ma gratificante quanto basta per alzarsi da tavola con il sorriso sulle labbra. Tuttavia, a causa del suo contenuto di zucchero non è certo un dolce fine pasto di cui abusare, ma giusto un “contentino” per concludere in bellezza il pranzo della domenica dopo una settimana di… stenti.
Pelare accuratamente 4 o 5 pere non troppo mature avendo cura di lasciare integro il gambo. Vanno bene sia le kaiser che le williams o le decana. Disporle, possibilmente in piedi, in un tegame dal bordo alto, e coprirle con vino rosso allungato al 50% con acqua. Aggiungere anche due o tre cucchiai di zucchero, un pezzetto di baccello di vaniglia, una stecca di cannella e due chiodi di garofano. Coprire e lasciar cuocere per circa un’ora, il tempo necessario perché le pere risultino tenere al punto da poterle tagliare con un cucchiaino. Prima di servirle con il loro sciroppo eliminare tutte le spezie. Ottime sia fredde sia calde.
(Da “La gola e la linea”, inedito di Rosanna Prezioso)
Adoro le pere col vino speziato. Una versione sempre light e’ servirle come salsa di base ad una mousse superleggera al cioccolato. Le pere invece di lasciarle intere le tagli a cubetti.La mousse la fai solo con cioccolato sciolto e acqua o liquido (caffe’ con o senza liquore,succo d’arancia,o acqua speziata). Le proporzioni cioccolato/liquido sono in genere 1:1. Tieni pero’ conto che maggiore e’ la concentrazione di cacao maggiore sara’ la quantita’ d’acqua necessaria per far si’ che l’emulsione diventi bella gonfia.
Fai sciogliere il cioccolato in un recipiente o pentola che poi metterai in acqua ghiacciata. Aggiungi a poco a poco l’acqua ed inizi ad emulsionare con le fruste elettriche a velocita’ media finche’,come per magia,vedrai che l’informe magma scuro diverra’ un meraviglioso e cremoso dessert. Un paio di cucchiaiate sulla tua bella salsa di pere al vino e opla’ ecco servito un fine pasto ricco e leggero allo stesso tempo.
Ps.: certo ti deve piacere mooooolto il cioccolato!
Sììììì fantastico, voglio provare a fare la mousse così, con il succo d’arancia o con l’acqua d’arancia perché, anche se non sono una patita del cioccolato, trovo sempre meravigliosa l’abbinata cioccolato-arancia (le famose scorzette candite appena intinte nel cioccolato fondente…) oltre che l’abbinata cioccolato-pera, tanto che la torta di cioccolato con le pere è forse in assoluto la mia preferita e a ogni Natale, nonostante strudel, panettone, crema di mascarpone e via dicendo, chiedo sempre a Licia di farmela dato che è lei la maestra di questa ricetta. Tornando alle pere al vino, un’altra variante, però assolutamente non dietetica, è quella di servirle senza il loro sciroppo, che può servire ad esempio per personalizzare un gelato alla panna, ma con una mousse ottenuta aggiungendo alla crema di cioccolato fondente della panna montata, e da completare poi con del pistacchio tritato. E’ un dessert che ho fatto una volta per una volta per un mio amico molto goloso e ha riscosso un grande successo. Certo, una tantum bisogna anche concedere qualcosa in più alla gola altrimenti si diventa di cattivo umore…