appetizer & finger food

6 Dicembre 2014 1 Di Rosanna Prezioso

20141107_152608_resizedFatti per stimolare l’appetito, poi finisce che lo smorzano perché, se sono davvero appetitosi, uno tira l’altro come le ciliegie e finisce che ci si abbuffa ancor prima di sedersi a tavola. Ma sono perfetti per chi alla cena vera e propria preferisce l’happy hour.
Possono includere cose semplicissime come fette di pan di segale tostate, strofinate con uno spicchio d’aglio e polpa di pomodoro fresco, condite con sale, olio, origano e olive nere denocciolate più pezzi interi di pomodoro, oppure tartine spalmate di maionese più acciuga e uovo sodo, o ancora canapé di pasta di olive o di crema di tonno, trancetti di pizza o di focaccia da preparare in casa ai vari gusti (vedi come in questo blog), crudité in pinzimonio, salumi, formaggi, insalate.
Ma gli appetizer davvero sfiziosi sono ovviamente quelli più elaborati come i fagottini di ricotta e ragù oppure di crema di zucca cotti al forno o ogni genere di polpettine fritte, di carne, di pesce, di legumi (da provare quelle di lenticchie dal gusto  esotico), le mitiche olive ascolane, le crochette di purea di patate, tutta la verdura intinta nella pastella e poi fatta dorare nell’olio bollente (carciofi, finocchi, zucchine, melanzane, ma anche ciuffetti di salvia e fiori di sambuco) e naturalmente crostacei e molluschi.
Da non scartare il pesce azzurro, cefali, sgombri, sarde e sardine semplicemente infarinati e fritti in olio light speciale per friggere. Per non dire delle code di gamberi grigi che diventano rosa dopo la cottura. Certo che poi per sgusciarli si devono usare le mani, ma ci si deve adattare, il finger food è sempre più “alla moda”.
Per cancellare dalle dita l’odore di mare o di fritto basta disporre accanto al buffet una o più ciotole con acqua e spicchi di limone.
Gamberi e scampi si prestano anche a una rapida cottura in forno, magari nel reparto grill, e chi per motivi di salute o di dieta non può permettersi i fritti può cuocere nel forno anche le polpette con l’aggiunta di un filo appena di olio d’oliva. Saranno meno croccanti di quelle fritte, ma ugualmente saporite.
E non si è detto delle frittate. Farcite con i più diversi tipi di verdura, dalle cipolle alla rucola, dalle erbette alle patate, alle melanzane e via dicendo (tutte le ricette in questo blog), una volta tagliate a quadrotti offrono spuntini deliziosi e light anche ai palati più esigenti.

(Dal Diario di ricette “Four Seasons” di Rosanna Prezioso)