crostata di pesche

10 Aprile 2014 0 Di Rosanna Prezioso

È uno dei dolci più veloci, facili e di sicura riuscita che ci siano. Non richiede attrezzi particolari, né mattarello né frustino, ed è adatto anche ai bambini molto piccoli. È poi un dolce particolarmente versatile che si presta a infinite variazioni: ferma restando la pasta frolla di base, lo si può farcire con qualsiasi tipo di marmellata, meglio se fatta in casa, di frutta, di crema o di ricotta. Anche le decorazioni sono a piacere, per “chiudere” il ripieno si possono comporre grate, dischi e altre figure geometriche, lettere dell’alfabeto, stelle, lune e così via. C’è a chi piace ricoprire la pasta con una spolverata finale di zucchero a velo.
Ingredienti per 8-10 porzioni: 300 g di farina bianca, 150 g di burro, 150 g di zucchero, 3 rossi d’uovo e 1 bianco, 1 cucchiaino raso di lievito in polvere, 1 pizzico di sale, 5 cucchiaiate di marmellata di pesche per la farcitura.
In un’ampia ciotola mischiare la farina con lo zucchero e il lievito, unire il burro a temperatura ambiente fatto a pezzetti, le uova e il sale. Lavorare rapidamente con la forchetta fino a ottenere un effetto sbriciolato, a questo punto continuare a lavorare la pasta con le mani fino a ottenere un panetto liscio e compatto. Con tre quarti della pasta foderare la base di uno stampo rotondo dopo averlo ricoperto con della carta da forno bagnata e strizzata. Ricoprire il disco così ottenuto con la marmellata lasciando un centimentro libero su tutto il bordo. Con la pasta rimasta formare dei bastoncini sottili e disporli sulla marmellata formando una grata. Formare degli altri bastoncini da disporre su tutto il bordo del disco per chiudere la grata e imprimendo i rebbi della forchetta su tutta la pasta a vista ottenere dei piccoli solchi decorativi. Se fosse avanzata della pasta la si potrà usare per inserire dei piccoli dischi, un cuore o un fiore negli spazi vuoti o sopra la grata. Cuocere al forno preriscaldato a 180°C per 25-30 minuti e attendere che la crostata sia ben raffreddata prima di toglierla dallo stampo per disporla sul piatto da portata.

(Dal Diario di ricette “Four Seasons” di Rosanna Prezioso)