il sonno ti fa bella

16 Luglio 2014 0 Di Rosanna Prezioso

sonno maschera occhi copiaIl sonno rende belli? Sì, e pure intelligenti. L’ho sperimentato personalmente fin da ragazzina delle medie che il riposo aiuta anche il cervello. Quei terribili esercizi di algebra che la sera non riuscivo a risolvere il mattino dopo mi sembravano un gioco da ragazzi. La soluzione era lì, semplice e chiara. Oggi mi accade lo stesso col sudoku “diabolico”. Quando proprio non ce la faccio a riempire tutte le caselle lo lascio in attesa e il giorno dopo, grazie a un buon sonno, ci metto poco a finirlo.
Capita a tutti ogni tanto d’avere una notte d’insonnia, girarsi e rigirarsi nel letto senza riuscire ad abbandonarsi quanto basta per scivolare tra le braccia di Morfeo, e si sa quanto può essere pesante la giornata dopo!
Non si dorme o perché si è troppo felici o perché si sono bevuti troppi caffé, tè, CocaCola, ma ognuno poi ha i suoi motivi, e i suoi rimedi. Però il sonno perduto, inutile illudersi, non lo si recupera con dei pisolini, bisogna andare a letto all’ora canonica per almeno tre-quattro sere di fila.
Per stare bene c’è chi deve dormire almeno 9 ore per notte, chi 8, chi 7 e chi solo 6. Generalmente il bisogno di sonno diminuisce con l’età. Dalle 16 ore della prima infanzia si passa alle 10 dell’adolescenza e alle 8 ore dell’età adulta. Superati i 60 anni possono bastare anche solo 6 ore a notte per sentirsi riposati.
Mentre si dorme il cervello “fa le pulizie”, elimina i dati superflui raccolti durante la giornata e trattiene quello che può effettivamente servire o che, aggiungerei, non è stato sufficientemente metabolizzato (traumi, dispiaceri, frustrazioni, ecc.). Ma il cervello non è l’unico a fare il lavoro di notte. Anche le cellule della pelle si attivano per eliminare scorie e riparare piccoli danni o infezioni di modo che al mattino il viso si presenta più disteso e sano.Per risultare efficace il sonno deve essere profondo e continuo, perciò ben vengano tutti i mezzi per renderlo tale, come un buon materasso duro e anatomico, un cuscino morbido che sostenga più il collo che la testa, zero luce se dà fastidio, e zero rumori non graditi. Se serve ricorrere a una mascherina per gli occhi e ai “tappi” per le orecchie.
Molto importante per conciliare un buon sonno, una cena leggera: no uova, carne rossa, fritti e intingoli, no latte e formaggi grassi. E no anche a troppe sigarette e alcolici. Insomma scegliere tutti quei cibi che richiedono una digestione in tempi brevi come yogurt magro, riso, verdure cotte e crude, pesci poco grassi cotti ai ferri o al vapore, evitando qualsiasi tipo di “eccitante”, che per alcuni lo è anche il semplice cioccolato. A meno che non si abbia la buona abitudine di uscire ogni sera a farsi una bella camminata dopo cena anziché sdraiarsi sul divano davanti alla tv o inchiodarsi davanti al computer. (r.p.)