profumo di rosa

21 Marzo 2014 0 Di Rosanna Prezioso

Caos calmo, ieri, al fashion party dedicato alle rose nell’accogliente show room di Manuela Caminada in via Leopardi 2, a Milano. Quel caos educato, controllato, ma denso di desideri, di pulsioni quasi tangibili che solo le donne sanno creare quando si trovano di fronte all’abito, al gioiello, all’accessorio che per un attimo, o perfino per qualche ora, riesce ad accendere i loro sogni, stimolare le loro fantasie, fare affiorare ricordi, passioni, a volte nostalgie.
Sì, le donne molto più degli uomini si identificano con l’abito che indossano, non lo fanno forse fin da bambine quando giocano “alla principessa”, “alla fata”, oggi forse “alla top model” o per sentirsi anzitempo adulte rubano gli abiti e le scarpe alla mamma?
Ecco perché messe davanti alla scelta di cose belle possono entrare in fibrillazione, diventare frenetiche, ansiose, piacevolmente eccitate o divertite. Senza esclusione di rango o di età.
Ininterrotte sono state le visite e inarrestabile il guarda, scegli, prova, valuta in un carosello incessante di improvvisati défilé.
Agli abiti couture della Del Cima in impalpabili sete grondanti di rose magnifiche facevano da supporto orecchini, spille e bracciali riproducenti in modo fedele rose di tutti i colori. Bouquet di rose e un ampio cappello di foglie fresche diffondevano nell’aria il profumo della regina dei fiori. Per le fans della t-shirt la collezione di magliette stampate di Rosanna Prezioso con suoi disegni originali offriva la possibilità di scegliere tra rose romantiche, appena accennate, altre più decise dai colori quasi psichedelici, e altre ancora dal gusto vagamente rétro realizzare in tonalità quasi crepuscolari.