mangiare in nero

mangiare in nero

12 Marzo 2017 0 Di Rosanna Prezioso

Se è vero che tutte le cose più cool sono nere, perché non lo può essere anche il cibo? Si comincia con tartine al caviale (o succedaneo) e olive ovviamente nere. Si prosegue con un sauté di cozze, quindi si passa a un primo a base di riso nero (vedi ricetta) e dopo un’infornata di calamari al nero di seppia, voilà un gelato al cioccolato fondente servito insieme a una fetta di tarte aux poires et chocolat o, se si preferisce, a una coppa di crema di riso nero al latte di cocco.
Risotto per 4 persone: 200 g di riso nero Venere, 1 cipolla bianca tritata, 4 zucchine piccole o 2 grandi tagliate a dadini, mezzo etto di pancetta affumicata tagliata a fiammiferi, 1 cucchiaio d’olio d’oliva, prezzemolo, sale, cannella, salsa di soia.
Ciuocere il riso in pentola a pressione, in abbondante acqua salata, per 7 minuti dopo il fischio. A parte soffriggere la cipolla insieme con le zucchine e la pancetta affumicata. Aggiungere un po’ di prezzemolo tritato, la punta di un cucchiaino di cannella in polvere e, infine, il riso già cotto. Amalgamare  e concludere con qualche goccio di salsa di soia (regolarsi in base alla sapidità del riso). Servire.
Possibili varianti:
• sostituire la pancetta con gamberetti o code di gamberi sgusciate; in tal caso ricordarsi che i gamberi vanno aggiunti all’ultimo minuto per evitare che induriscano;
• sostituire le zucchine con gambi di sedano a pezzetti; in questo caso gli altri ingredienti rimarranno invariati salvo la cannella che andrà sostituita con del curry e ci starà bene anche un pizzico di cumino;
• sostituire le zucchine con funghi porcini, freschi o disidratati, fatti rinvenire in poca acqua tiepida, e completare il piatto con abbondante parmigiano reggiano rinunciando alle spezie fatto salvo un giro di pepe.

(Da “La gola e la linea”, inedito di Rosanna Prezioso)