il paradiso di gianfranco ferré

il paradiso di gianfranco ferré

13 Ottobre 2017 0 Di Rosanna Prezioso

Il sogno dell’uomo, catturare la luce per poterne godere a piacimento, l’architetto Gianfranco Ferré lo ha realizzato. Trasformando in monili scintillanti pietre, metalli, legno, vetro, conchiglie, ceramiche, cuoio e cristalli sì da farli apparire come preziosi, inarrivabili gioielli. Le sue creazioni artistiche, spille, collane, cinture, anelli e bracciali, sono vere e proprie sculture che si richiamano a volte ai fasti principeschi del primo impero o del barocco, altre alle composizioni da mille e una notte di ori e pietre della tradizione orientale o agli elaborati monili d’argento delle donne berbere, ma non mancano i riferimenti all’arte pop e allo stile Liberty. In alcuni casi bracciali, collier e cinte dalle dimensioni faraoniche evocano perfino l’antico Egitto.
Ora tutte queste meraviglie, che definire accessori moda sarebbe riduttivo, si possono ammirare nella bella mostra “Gianfranco Ferré sotto un’altra luce, gioielli e ornamenti”, che si tiene a Torino, nella monumentale Sala del Senato di Palazzo Madama (fino al 19 febbraio 2018).
I gioielli, nati dalla creatività quasi ossessiva di Ferré a complemento delle sfilate che si tennero tra il 1980 e il 2007, sono stati letteralmente ingabbiati per assecondare il progetto espositivo dell’architetto Franco Raggi. Le strutture minimaliste ed essenziali in ferro e vetro dell’allestimento, in contrasto con l’ambiente di immenso pregio architettonico che le accoglie, hanno il merito di mettere in risalto la fantasiosa bellezza dei gioielli disegnati da Ferré, che sembrano librarsi in volo nella penombra.
La visita irrinunciabile alla mostra, che dopo Torino approderà a Londra, Parigi e New York, offre l’opportunità di visitare il magnifico Palazzo Madama che attualmente ospita il Museo Civico di Arte Antica creato nel 1863. Si tratta di 70mila opere, distribuite sui quattro piani del palazzo-castello, che nell’ex fossato ospita un rigoglioso giardino, che dall’Alto Medioevo arrivano al Barocco: dipinti, sculture, codici miniati, maioliche, porcellane, ori, argenti, arredi e tessuti.
Tra i capolavori il “Ritratto d’uomo” di Antonello da Messina, e le “Ore di Torino-Milano”, unico manoscritto al mondo con miniature di Jan Van Eyck, e una delle collezioni più ricche d’Europa di Arti Decorative tra cui il Vaso Medici, i capolavori Meissen e le importanti raccolte di tessuti, vasi dorati e avori.
La realizzazione della riuscitissima mostra dei gioielli di Gianfranco Ferré ha richiesto un lungo lavoro corale tra l’architetto Franco Raggi, ideatore del progetto, Rita Airaghi, direttrice della Fondazione Gianfranco Ferrè, Guido Curto, direttore di Palazzo Madama, e Francesca Alfano Miglietti, curatrice della mostra. (ros.prez.)

(Contributo foto Giovanna Dal Magro per Piazza Castello e Palazzo Madama)

Palazzo Madama, Piazza Castello, Torino
Dal 12 ottobre 2017 al 19 febbraio 1018