pasta alla griscia

pasta alla griscia

15 Febbraio 2019 0 Di Rosanna Prezioso

Il nome, italianizzato in pasta alla gricia, pare derivi da Grisciano, paese dell’Appennino Centrale, non lontano da Amatrice, dove il piatto secoli dopo, con l’arrivo in Italia dei pomodori, avrebbe dato origine alla più celebre pasta all’amatriciana. Non a caso la griscia viene detta anche amatriciana bianca. In  pratica è un piatto antico, già noto, pare, in epoca romana. Rustico, semplice, fatto di pochi ingredienti, lo si prepara velocemente al momento.
Ingredienti per 2 porzioni: 100 g di pasta piuttosto grossa (spaghettoni, bucatini, mezze maniche), 50 g di guanciale, 50 g di pecorino romano non troppo stagionato, poco sale e pepe nero macinato al momento.
Mettere a bollire l’acqua per la pasta con pochissimo sale. In una capiente padella di ferro o antiaderente mettere il guanciale tagliato a striscioline piuttosto spesse e farlo andare piano in modo che rimanga croccante fuori e morbido dentro. Mettere a cuocere la pasta, e se nel frattempo il guanciale avesse raggiunto la giusta doratura, bagnarlo con un mestolo dell’acqua di cottura della pasta e lasciarlo cuocere ancora un pochino evitando che si scurisca troppo. Se serve, togliere momentaneamente la padella dal fuoco. Nel frattempo grattugiare a mano il pecorino e scioglierlo in una ciotola con un mestolo d’acqua di cottura della pasta fino a ottenere una omogenea cremina bianca. Uno o due minuti prima che la pasta abbia raggiunto il punto di cottura, scolarla tenendo da parte l’acqua, e trasferirla nella padella col guanciale per completarne la cottura. Aggiungere di tanto in tanto un mestolino d’acqua, sempre agitando la padella, o rimestando il tutto con una spatola di legno. Spegnere il fuoco, versare sopra la pasta la cremina di pecorino, sempre rigirando, e completare con una macinata di pepe nero. La pasta deve presentarsi bella scivolosa, immersa nella sua cremina di pecorino.

(Dal Diario di ricette “Four Seasons” di Rosanna Prezioso)