dall’Oman Amouage, il profumo più caro del mondo

21 Marzo 2011 3 Di Rosanna Prezioso

A concepire il progetto e il marchio Amouage, nel 1983, fu lo stesso sultano dell’Oman, che per creare “il profumo più prezioso del mondo” volle al suo fianco i più celebri “nasi” di Grasse e Parigi coordinati dal direttore creativo della maison, Christopher Chong.

Ben 120 le materie prime impiegate nelle varie declinazioni della fragranza di base, tutte rigorosamente naturali, in buona parte reperite sul posto o scovate negli angoli più remoti del pianeta. Alle essenze di rosa, gelsomino, mirra, legno di sandalo e legno di cedro, gardenia, violetta e ciclamino, solo per citarne alcune, il famoso profumiere francese Guy Robert volle aggiungere una nota unica, scoperta nella montagna Dhofar, nel sud dell’Oman, che non si trova in nessun’altra parte del mondo: l’argento “frankincense”.

Il top della collezione Amouage è Gold Woman, extrait de parfum racchiuso in un flacone interamente d’oro. Gli fa eco Gold Man, fragranza sofisticata della famiglia “dry chypre”, anch’essa racchiusa in un flacone d’oro con tappo dotato di erogatore spray. L’intera gamma si sviluppa poi in una serie di varianti olfattive che dalle note più calde e orientali salgono via via fino a quelle acute degli agrumi, del bergamotto, del basilico, del mirto, della menta, del cumino e dell’assenzio passando da composizioni piquant che fondono pepe, cannella, cardamomo, spicy ginger, noce moscata e zafferano.

Dal raffinato ed elegante laboratorio escono anche preziosi objets de beauté come spray da borsetta o Solid Perfume Compact ricaricabili disponibili anche in oro 18k. Non mancano le collezioni di miniature e le sofisticate confezioni della linea bagno per lei e per lui. Particolarmente seducente la collezione di candele profumate create con finissima cera colata in bicchieri di vetro-cristallo prodotto in Italia.

(Testi e foto di Giovanna Dal Magro)