mi sento nuda senza trucco

27 Gennaio 2011 0 Di Rosanna Prezioso

Truccarsi è bello. È un po’ come dipingere usando al posto della tela la propria faccia. Solo un gioco? In parte sì, basta guardare quanto si divertono le bambine quando lo fanno giocando alle signore…e anche le mamme talvolta ci prendono gusto! Però a lungo andare il gioco si fa serio, ci si immedesima talmente in quei tratti e in quei colori ricreati ad arte che non si riesce più a farne a meno. Il trucco allora diventa un accessorio indispensabile come l’orologio o l’anello al quale si è tanto affezionate, come il paio di guanti preferito d’inverno o l’infradito d’estate. Senza trucco non si riesce più a guardarsi (che orrore al mattino quella faccia slavata!) e ad uscire senza ci si sente nude. Ma se non si fa attenzione il trucco può essere un’arma a doppio taglio, può diventare una maschera che non si riesce più a strapparsi dalla pelle, un’altra “lei” dietro la quale non sappiamo più come siamo. Il rischio è quello di fossilizzarsi su una certa immagine che ci siamo create con il trucco e rimanervi fedeli per tutta la vita! Ora, come si sa, la vita è dinamismo, movimento continuo, è difficile rimanere fedeli persino al proprio panettiere perché un bel giorno decide di andarsene in pensione e ci lascia in asso, senza più le nostre brioche preferite, perché allora dovremmo rimanere fedeli allo stesso trucco che ci piaceva tanto, poniamo, a diciassette anni mentre ora ne abbiamo cinquantacinque?

Cambia la moda ma cambiamo anche noi. Un velo di gloss iridescente sulle labbra poteva renderci più che seducenti quando, in piena estate, avevamo la pelle tonica e luminosa come quella di una pesca, ma adesso che anche per colpa di quel brutto vizio del fumo stiamo notando le prime rughe genere codice a barre, ci vorrebbe ben altro!
E gli occhi? Ci donava tanto quella bella linea di kajal, turchese magari, che faceva diventare il nostro sguardo grigio quasi blu, ma adesso che gli occhi si sono come rimpiccioliti (sì, d’accordo, state pensando a una blefaroplastica…) vogliamo farli diventare ancora più piccoli infilandoci dentro il kajal!
Il trucco deve abbellire e ringiovanire, non fare mascherone o invecchiare. Perciò va costantemente aggiornato, di anno in anno, in armonia con i nostri cambiamenti e, perché no?, anche con quelli dettati dalla moda. Quindi non ci si può adagiare sui traguardi raggiunti ma occorre aggiornare, aggiornare, aggiornare.
Per truccarsi bene può bastare pochissimo, a meno che non si debba affrontare un grande evento tipo matrimonio o una seduta dal fotografo ritrattista, non c’è bisogno di rispettare tutti quei passaggi del trucco da set televisivo, per intendersi. Basta limitarsi a correggere i piccoli difetti, se ci sono, con un po’ di correttore tono su tono, da picchiettare con la punta delle dita per esempio sulle occhiaie o ai lati del naso o per nascondere qualche neo o macchia di troppo. Aggiungere un niente di fard in nuance con la carnagione per attenuare il pallore cittadino, passata di rossetto sulle labbra, accenno di mascara sulle ciglia e il gioco è fatto. Ci si mette più a dirlo che a farlo.

OCCHIO AI COLORI
Quelli che si devono studiare bene sono i colori. Fermo restando che correttori, ciprie e fondotinta devono confondersi perfettamente con la carnagione, perciò è sempre meglio sceglierli di ottima qualità per garantirsi polveri ultramicronizzate e dunque impalpabili, rossetto e ombretto dovrebbero sempre esaltare, sì, ma non alterare i toni naturali. Anche se a prima vista non sembra, ci sono differenze enormi tra una carnagione e l’altra pur restando nella stessa etnia, e quello che dona a una può risultare

I miei preferiti. Da sinistra e dall’alto. Helena Rubinstein Lash Queen Mascara Feline Blacks. Ultima II Extraordinaire Curling Lengthening Mascara Black 01. Mavalia Make-Up Corrector. Yves Saint Laurent Rouge Densité Mate Intense Lipcolour n.5. Revlon Matte Eye Shadow “Tempting Teal” 006, “Aubergine” 008 e Perle Eye Shadow “Black Galaxy” 045. Innoxa Concealing Cream. Lancôme Magie Blush 03 Rose Lumière. Perricone MD Cosmeceuticals No Foundation Foundation. Revlon Lipstick 010 Plum. Rossetto Ultima II n.55. Ultima II Pure Collagen Foundation. Shiseido The Makeup Perfecting Lipstick Brun Cacao P12.

controproducente per l’altra. Ma una soluzione la si trova sempre, magari mescolando più colori come faccio io che, avendo una carnagione, diciamo, beige dorato per non dire giallina, non trovo mai un rossetto del tono giusto per esaltare le labbra senza illividirle. Allora passo prima un rouge color vinaccia, che lo si trova sempre, e poi lo smorzo ripassandoci sopra un rouge tipo cioccolato al latte, che pure quello nelle gamme non manca. Poi tampono leggermente con una velina in modo da rendere il risultato più naturale e permanente.
Per il contorno occhi adesso va moltissimo il grigio scuro che, devo dire, è perfetto per le iridi marrone e nocciola dato che le esalta e le schiarisce. Viola e vinaccia, ho notato, valorizzano invece moltissimo gli occhi verdi o verde-marrone. Gli ombretti beige, taupe e beige rosato sono perfetti per gli occhi chiari, azzurri o grigi. E il mascara? Sempre nero naturalmente!

Ah dimenticavo! Per correggere eventuali errori senza dover rifare tutto quando si sbaglia (mascara che cola, ombretto che deborda, rossetto fuori posto) c’è il fantastico Mavalia Make-Up Corrector. Ha la punta tipo pennarello che cancella senza sporcarsi mai, o quasi. Di questo, davvero, non saprei fare senza!