nuovi profumi nel nome della rosa

9 Febbraio 2011 0 Di Rosanna Prezioso

È la regina non soltanto del giardino, ma anche delle essenze usate in profumeria per creare nuovi jus e adesso sta vivendo il suo momento magico. Grazie all’ondata romantica che investe tutta la moda, anche i profumi si vestono di rosa e rubano ai fiori le loro essenze più femminili e sensuali. Quella di rosa è di gran lunga la preferita e lo dimostrano le nuove composizioni olfattive dalle griffe prestigiose già in distribuzione per chi volesse anticipare con un effluvio fiorito l’arrivo della primavera.
Ecco L’Eau d’Issey Florale d’Issey Miyake Parfums (disponibile a partire dal 1° marzo), totalmente ispirata alla rosa sia nel colore tenue del vetro che nell’essenza catturata ancor prima che la rosa si schiuda. Giglio, fiori d’arancio e mandarino vi aggiungono una nota frizzante.
Nell’Eau so fresh Daisy di Marc Jacobs audacia ed eleganza si fondono in una fragranza luminosa, floreale e fruttata dove la rosa selvatica gioca con il lampone. Come un gioiello, il tappo è sormontato da sei morbide margherite rosa, bianche e gialle.
Chantal Thomass è stata la prima stilista a creare il concetto di “Inside Out” portando la lingerie in passerella per elevarla al rango del prêt-à-porter. Il suo primo profumo, Classic, in Italia dal 2009 nella versione eau de parfum, riflette perfettamente la personalità della creatrice. Ora la nuova versione eau de toilette Classic esalta ancora di più la femminilità con il suo flacone cinto da una ruche di pizzo rosa. In sintonia con la fragranza dove una rosa esplosiva si lascia conquistare dalle note fresche del rabarbaro, del pompelmo e del ribes.
Della stessa creatrice nel 2010 è uscita in Italia l’eau de parfum Osez-Moi dove il frangipane è rafforzato da note di rosa moscata.
Infine Gocce di Peonia di Péonyspa racchiude le più intime note aromatiche delle peonie cinesi lasciando sulla pelle una fragranza dolce e persistente che rimanda al giglio, al mughetto, alla rosa damascena.