rughe, se le conosci le eviti

1 Ottobre 2011 0 Di Rosanna Prezioso

E’ risaputo che non tutti invecchiano allo stesso modo e che una pelle adeguatamente curata con le creme adatte si mantiene giovane più a lungo. Ciò che è meno noto è che sulla pelle va applicato un solo tipo di crema alla volta altrimenti si rischia di “mandare le cellule in confusione” vanificando i trattamenti. Le cellule epidermiche, infatti, come tutte quelle del nostro corpo, hanno una loro “intelligenza”, ma se bombardate da troppi stimoli possono rispondere con un nulla di fatto. Fanno eccezione a questa regola le “semplici” creme idratanti che si limitano a mantenere e portare acqua alla pelle e perciò non entrano in conflitto con i principi attivi del trattamenti più specifici. Molte creme anti-invecchiamento sono anzi dotate anche da proprietà idratanti dato che con il passare degli anni la pelle diminuisce la sua capacità biologica di reidratarsi per cui qualsiasi shock, come troppo sole o clima molto secco e ventoso, può arrecare seri danni. Un po’ quello che accade alle piante se le si lascia esposte al sole o al vento per giorni senza annaffiarle adeguatamente.

A ciascuno la sua. Assodato che tutte le pelli, ahimé, invecchiano, anche le più sane, spesse e sode, resta da stabilire come lo fanno. Perché accanto a chi si ricopre di tante rughe sottili come ragnatele c’è chi sviluppa poche rughe profonde, chi invecchia precocemente nella zona del contorno occhi rivelando palpebre appesantite e cadenti o occhiaie bluastre e rigonfie, e chi viene segnato da rughe d’espressione tra le sopracciglia o agli angoli esterni dell’occhio (“zampe di gallina”). Ma c’è anche chi non manifesta rughe evidenti bensì un generale cedimento dei tessuti con un rilassamento dei contorni del viso. In particolare nelle fumatrici si riscontra poi una serie di rughette verticali sul labbro superiore che richiamano il disegno dei codici a barre, e non è raro che agli angoli della bocca si formino delle rughe discendenti che danno al viso un’espressione triste.

L’effetto grigio. Poi ci sono le macchie da invecchiamento e altre anomalie come microcisti, rossori, verruche a denunciare l’affaticamento della pelle che non riesce più a fare sufficiente “pulizia”. Ma ancora prima che si manifestino questi inestetismi la pelle può assumere un aspetto stanco solo perché opaca, priva della sua normale luminosità, in taluni casi perfino grigiastra, cosa che accade spesso a chi ha sempre esagerato nell’esporsi al sole, magari confidando in una pelle difficile a scottarsi.

I rimedi. Una volta stabilito qual è il problema principale di cui ci si vorrebbe liberare, si può decidere la crema più adatta e magari, ancora prima di cominciare il trattamento, ricorrere alla medicina estetica per farsi praticare qualche microiniezione rivitalizzante o intervenire con piccoli innesti di botulino o di acido ialuronico. Quando le occhiaie e le palpebre sono molto compromesse conviene prendere in considerazione l’ipotesi di una blefaroplastica, in pratica rimozione della pelle in eccesso, intervento non invasivo di cui dopo qualche settimana non rimane traccia. Ma deve comunque essere eseguito da un chirurgo molto abile ed esperto: con la chirurgia non si scherza!
Diversamente, per il contorno labbra segnato dalle rughe e magari con assottigliamento delle labbra stesse, non conviene mai intervenire pesantemente per non andare incontro all’inquietante “effetto canotto”, ma si può restituire tono e sensualità al sorriso semplicemente ricorrendo a qualche punturina rivitalizzante a base di acido ialuronico.
Con la laserterapia si possono eliminare discromie, capillari evidenti e altre irregolarità che sarà il medico a valutare.

Le creme punto per punto. Dopo le eventuali correzioni mediche la pelle potrà essere ulteriormente migliorata e mantenuta più soda e più sana applicando quotidianamente la crema specifica più idonea.

– Contro il rilassamento cutaneo e dunque la perdita di
definizione dei contorni del viso, Sensitium Concentré Soin Anti-Relâchement di SVR. Da integrare con Sensitium Crème Riche Soin Densifiant se la pelle si presenta troppo secca, asciutta, poco elastica.

– Per restituire luminosità alla pelle spenta per motivi fisiologici o eccessiva esposizione al sole, Siero Rilastil Progression HD Attivatore di Luminosità. E per rendere i risultati ancora più evidenti, integrare il trattamento con la Crema Rilastil Progression HD. È un prodotto che ha proprietà illuminanti e rigeneranti.

– Quando la pelle sembra non rispondere ai trattamenti e si mantiene spenta e poco vitale nonostante le cure occorre rivolgersi a un’eccellenza cosmetica come la crema Bio-Performance Advanced Super Revitalizer di Shiseido, che proprio in questi giorni festeggia i suoi 23 anni di ininterrotto successo con un prezzo molto speciale. La crema, pensata per le pelli mature, svolge tre azioni sinergiche altamente efficaci: azione anti-ossidante, azione rivitalizzante e detossificante, azione idratante intensiva.

–  Contro le rughe sottili e la perdita di elasticità Kiehl’s ha formulato Rosa Arctica, una crema anti-età all’avanguardia, formulata scientificamente con una delle piante più rare e resistenti al mondo, in grado di dare una “scossa” alla vitalità delle cellule cutanee per donare alla pelle un aspetto visibilmente più sano e più giovane. 

– Da anni di studio dei Laboratori Korff sul fenomeno dell’invecchiamento cutaneo è nata Correctionist, una linea che racchiude un innovativo mix di principi attivi antirughe. Age Return Complex aiuta a contrastare il processo di glicazione dei tessuti, stimolare la sintesi di collagene ed elastina, levigare le rughe e distendere la pelle. La Linea è composta da un Siero, un Fluido, una Crema Giorno, una Crema Notte e una Crema Contorno Occhi. Tutti i prodotti, dermatologicamente testati e senza conservanti parabeni, hanno effetto antirughe riparatore. In vendita in farmacia. (r.p.)