da jjr gocce di saggezza

28 Maggio 2012 0 Di Rosanna Prezioso

In occasione del tricentenario della nascita di Jean-Jacques Rousseau (Ginevra 1712 – Ermenonville, Oise 1778) può essere utile un “ripasso” del suo pensiero poetico e rivoluzionario.
“Preferisco essere l’uomo dei paradossi piuttosto che l’uomo dei pregiudizi”.
“Si è tanto più curiosi quanto più si è istruiti”.
“L’uomo che ha più vissuto non è quello che ha più anni sulle spalle, ma colui che ha sentito di più la vita”.
“Gli uomini dicono che la vita è troppo corta, e noto che fanno di tutto per renderla tale”.
(Da Emile ou De l’éducation)

“Il fanatismo non è un errore, ma un furore cieco e stupido che la ragione non riesce mai a comprendere”.
(Da Lettre à d’Alembert)

“La giovinezza è il tempo per studiare la saggezza, la vecchiaia è il tempo per metterla in pratica”.
“Sembra che le piante siano state seminate a profusione sulla terra, come le stelle nel cielo…”.
“Una casa isolata sui pendii di una valle fu il nostro asilo, ed è là che nello spazio di quattro o cinque anni ho goduto di un secolo di vita”.

(Da: Les Réveries du promeneur solitaire)

“Ogni uomo è utile al’umanità per il solo fatto di esistere”.
(Da Julie ou La nouvelle Héloïse)

“Sarete perduti se dimenticherete che i frutti sono di tutti e che la terra non è di nessuno”.
(Da Discours sur l’origine et les fondaments de l’inégalité parmi les hommes)