fagiano al cognac

26 Giugno 2012 0 Di Rosanna Prezioso

Se vi regalano un fagiano e non sapate come cucinarlo, rilassatevi, in fondo non si tratta che di un pollo, solamente un tantino più selvatico. Ecco, dai suggerimenti di mia suocera, come trasformarlo in un succulento secondo piatto senza troppo soffrire nel prepararlo.
Per 2/4 persone: 1 fagiano o una fagianella, 1 litro di vino rosso, 1 o 2 bicchieri di cognac, aromi vari, 2 carote, 1 cipolla, 2 gambi di sedano, un pezzetto di dado, sale, pepe, olio d’oliva.
Del volatile, preventivamente eviscerato, eliminare la testa, l’ultimo segmento delle ali e le zampe. Lasciarlo a bagno per un’intera notte nel vino aromatizzato con salvia, rosmarino, timo, santoreggia, semi di cumino, chiodi di garofano e, volendo, altre erbe ancora. Dividere il fagiano a metà seguendo la linea dello sterno, sciacquare abbondantemente tutta la parte interna con il cognac e procedere alla suddivisione delle porzioni separando dalla carcassa le ali, il collo e le cosce. Quindi tagliare a metà le due parti di carcassa e disporre tutto nel tegame di cottura dove si saranno già pazialmente soffritte le verdure (carote, sedano e cipolla) tagliate a pezzettini. Quando il fagiano inizierà a prendere colore, aggiungere il vino della marinatura dopo averlo accuratamente filtrato. Salare, aggiungere il pezzetto di dado, un po’ di pepe e lasciare cuocere coperto per circa un’ora, fino a ottenere una salsa un po’ densa e la carne tenera (fare la prova punzecchiandola con una forchetta). Servire il piatto accompagnandolo con polenta o purea di patate.

(Dal Diario di ricette “Four Seasons” di Rosanna Prezioso)