l’africa che non c’è

9 Giugno 2012 0 Di Rosanna Prezioso

Il Burkina Faso è una delle terre più povere del mondo. Coop Lombardia ci ha creduto fin dall’inizio e ha avuto il coraggio di rischiare a mettersi nell’avventura di promuovere uno sviluppo sostenibile legato al turismo.
In Burkina Faso il turismo è ancora poco presente, soprattutto se si fa un confronto con gli stati confinanti come il Mali o il vicino Senegal. I visitatori vengono quasi tutti dall’Europa Occidentale e sono per la maggior parte legati ad associazioni religiose o a organizzazioni non governative che si impegnano attivamente per il Paese.
Viaggiare in Burkina Faso è un’esperienza inaspettatamente rilassante ed è incredibile come uno dei paesi con il PIL più basso al mondo possa essere così ricco in sorrisi sui volti delle persone. Grazie a una cultura derivante da oltre 60 etnie diverse che lì vivono in perfetta armonia, il Burkina ospita ogni due anni un festival del cinema africano conosciuto in tutto il mondo, ha una tradizione di teatro molto radicata e famosissime sono la sua musica e la sua danza così come è incredibilmente emozionante il festival delle maschere di Dedogou.
Il territorio presenta una grande varietà di paesaggi, dalle foreste nelle aree meridionali alla savana e alle dune di sabbia nelle aree settentrionali a ridosso del Sahara. Ci sono parchi naturali dove è possibile avvistare fauna selvatica come elefanti, facoceri, antilopi e una varietà incredibile di uccelli.
Ora, grazie al progetto di sviluppo di turismo responsabile, tutto è pronto e questa terra d’Africa non aspetta altro che di essere scoperta.
in moto: un’esperienza
unica lunga
10 giorni e 8 notti

Per gli amanti dei viaggi in moto, un itinerario avventuroso di 10 giorni e 8 notti tra villaggi e luoghi al di fuori dei normali circuiti turistici. Il tour, praticabile da metà maggio a metà luglio e da ottobre a marzo, è aperto a un massimo di 8 partecipanti per volta con date a richiesta per gruppi precostituiti e una data programmata a novembre prossimo per chi, partendo da solo, vuole condividere con altri amanti delle due ruote questa fantastica esperienza.
La moto utilizzata, una Suzuki 350 dr, è sicuramente il mezzo meno invadente, più sobrio e adatto a muoversi tra le asperità e le bellezze del paesaggio africano.

Per informazioni e prenotazioni:
Mowgli, Turismo e Sviluppo Sostenibile, Milano. Tel. 02-70634800
viaggiare@mowgli.it

www.mowgli-italia.org