marmellata d’arance

29 Febbraio 2012 0 Di Rosanna Prezioso

È adesso il momento per farsi portare dalla Liguria un po’ di arance non trattate per preparare la marmellata da consumare su pane e gallette a colazione o da usare per confezionare crostate e crêpes.
Ingredienti: 2 kg di arance, 1 lt d’acqua, 2 kg di zucchero, 2 limoni.
Lavare bene le arance e punzecchiarle su tutta la superficie con una forchetta. Lasciarle a bagno in acqua fredda per almeno tre giorni cambiando l’acqua due volte al giorno. È un iter che serve a far perdere alle arance parte dell’olio amarognolo concentrato nella buccia. Con un coltello da cucina ben affilato tagliare le arance una ad una da polo a polo eliminando i semi, se ci sono, e la parte più fibrosa interna, se lo è. Quindi tagliare ogni metà a fette sottilissime e metterle a cuocere per 5 minuti, dall’inizio della bollitura, in acqua pari alla metà del loro peso. Quindi aggiungere lo zucchero, pari al loro peso, e il succo di due limoni, sempre al fine di attenuare il sapore amarognolo. Cuocere a fuoco lento, semicoperto, per circa 1 ora.
Tenere presente che finché è calda la marmellata risulta molto più liquida anche se poi, raffreddandosi, assume il tipico aspetto gelatinoso. Se la si desidera più densa, lasciarla riposare per una notte e riprendere la cottura il giorno dopo. Una volta raggiunta la densità desiderata, travasarla in vasi di vetro e procedere alla sterilizzazione immergendoli in acqua fredda fino all’orlo da lasciare bollire per mezz’ora. Prima di togliere i vasi dall’acqua aspettare che questa si sia completamente raffreddata. In ogni caso, per maggiore precauzione conservare i vasi di marmellata nel frigorifero.

(Dal Diario di ricette “Four Seasons” di Rosanna Prezioso)