strudel di mele

5 Gennaio 2012 1 Di Rosanna Prezioso

Ci sono tanti modi di affrontare l’operazione strudel e mi riservo di ritornare più volte su un argomento che mi appassiona particolarmente essendo golosa di dolci in generale e di strudel in particolare. Di positivo lo strudel ha che se ne può mangiare a volontà sia perché non è troppo dolce, sia perché grazie alla frutta che lo compone è anche relativamente light. Ma per ottenere questi risultati occorre che la pasta della sfoglia sia davvero buona, fatta in casa, e sufficientemente sottile da consentire un bel rotolo con più passaggi e non un “insaccato” di frutta cotta. Ed ecco la ricetta tramandatami dalla nonna per uno strudel, diciamo così, di tipo rustico. Con le dosi indicate si ottengono due rotoli.
Ingredienti per la sfoglia: 1/2 kg di farina bianca, 1/2 bustina di lievito in polvere, 2 cucchiai di zucchero, 1 presina di sale, 1 bustina di vanillina, 1 etto di burro, 1 uovo intero e 1 rosso, il succo di 1 arancia, 1 bicchierino di grappa e 1 di rum; se necessario per inumidire la pasta troppo dura aggiungere grappa, rum o succo d’arancia.
Ingredienti per il ripieno: 1 kg e 1/2 circa di mele stark, 1 manciata di uvetta ammorbidita nella grappa o nel rum, 1 manciata di pinoli (o noci o mandorle o nocciole tritate grossolanamente), 1 pezzetto di buccia d’arancia (solo la parte gialla) affettata a pezzettini molto sottili, 1 etto circa di zucchero, 3 cucchiai di marmellata, 1 bicchierino di rum e 1 di grappa, 1 pizzico di cannella, pangrattato quanto basta per far asciugare l’impasto dopo averlo soffritto fino a doratura in un po’ di burro.

Esecuzione. Meglio iniziare dal ripieno dato che prima di utilizzarlo deve essere ben freddo. Sbucciare e tagliare a pezzi sottili le mele. Metterle a cuocere insieme a tutti gli altri ingredienti, meno il pangrattato, fino a che non perdono un po’ della loro acqua. Quando risultano un po’ appassite ma non cotte, aggiungere il pangrattato e rimescolare il tutto, concludere la cottura dopo un paio di minuti. Tenere da parte e dedicarsi alla sfoglia. Sull’asse per la pasta formare una piramide con la farina e porvi al centro tutti gli ingredienti. Lavorare la pasta prima con la forchetta e poi con le mani. Quando è sufficientemente liscia dividerla in due parti e tirare a sfoglia un primo pezzo ricordando di mantenere l’asse infarinata onde evitare che la pasta vi si attacchi. Ottenuta una sfoglia di 50-60 cm di diametro stendervi sopra con un cucchiaio il ripieno freddo, formare un rotolo e chiudere i bordi bagnandoli prima con un po’ d’acqua o di chiara d’uovo. Disporre lo strudel sulla teglia foderata di carta da forno e infornare per circa un’ora a 180°C. Fare lo stesso con il pezzo di pasta rimasto e infornare il secondo rotolo nel ripiano sottostante riservandosi di invertire le posizioni dopo mezz’ora di cottura. Per “lucidare” gli strudel, una volta cotti spennellarli con rosso d’uovo allungato con poco latte e rimetterli in forno per un paio di minuti. Una spolverizzata finale di zucchero a velo risulta anch’essa molto gradevole.

(Dal Diario di ricette “Four Seasons” di Rosanna Prezioso)