torta marmorizzata tedesca

10 Ottobre 2012 0 Di Rosanna Prezioso

Così la chiamavano in casa, ricominciai a farla per i compleanni di mia figlia, quando era  piccola, ne andava pazza. L’ho ripresa in mano ora, sì, proprio come una vecchia pratica per verificare se è ancora valida. In realtà è un po’ asciutta per i gusti di adesso, ma bisogna tenere presente che tutte le torte della mia infanzia, in buona parte ereditate dalla tradizione austriaca, costituivano solo la base della vera e propria torta. Questa, una volta raffreddata veniva tolta dallo stampo rigorosamente rotondo, tagliata orizzontalmente a metà, o anche in tre parti, e ogni disco veniva irrorato con liquori dolci, anche diversi, e farcito con uno dei seguenti tipi di crema: pasticcera, al cioccolato, alla panna o alla marmellata montata con chiara d’uovo. E non era ancora finita. Dopo la farcitura si ricopriva tutta la torta di glassa e vi si disegnava sopra con una crema ottenuta mischiando burro e zucchero a velo più cacao o qualche fialetta di liquore colorato. Insomma un pomeriggio di lavoro, irripetibile oggi.
La “torta marmorizzata” è comunque buona anche così, senza liquori aggiunti. La si può inzuppare nel tè o nel caffèlatte oppure servirla per dessert ammorbidita da una cucchiaiata di sciroppo d’acero o di amarene. Un  ricciolo di panna montata è facoltativo.
Ingredienti: 150 g di burro, 200 g di zucchero, 200 g di farina, 100 g di cacao amaro, 3 uova, la buccia grattugiata di un limone, un pizzico di sale, mezza bustina di lievito in polvere, poco latte.
Lavorare il burro con le fruste (o con un cucchiaio di legno) fino a ridurlo in crema. Aggiungere lo zucchero, la presina di sale e le uova intere, una alla volta. Lavorare fino a ottenere una crema chiara e omogenea. Aggiungere poco per volta anche la farina e la buccia grattugiata del limone senza smettere di rimescolare. Per ultimo aggiungere il lievito, farlo assorbire bene dalla pasta e a questo punto dividere la pasta in due parti. In una ciotola a parte versare il cacao e lavorarlo con poco latte, o panna liquida, fino a ridurlo in una crema densa e liscia, senza grumi. Unirvi una metà della pasta e lavorare finché il suo colore non sarà divenuto uniformemente marrone. Preparare lo stampo ungendolo di burro o rivestendolo con carta da forno precedentemente inumidita per renderla più duttile. Versarvi la crema alternando cucchiaiate chiare a cucchiaiate marrone. Cuocere al forno a 180°C per circa tre quarti d’ora. Lasciare intiepidire e servire il dolce a fette bagnato di sciroppo o di liquore a scelta.

(Dal Diario di ricette “Four Seasons” di Rosanna Prezioso)