il paradiso del profumo

19 Novembre 2013 0 Di Rosanna Prezioso

Anche se l’olfatto sembra un organo destinato a scomparire dato che non è più, o lo è sempre meno, indispensabile alla nostra sopravvivenza, c’è ancora chi si fida del proprio fiuto. Del resto,  anche se non ce ne accorgiamo l’odore di cose, persone, atmosfere rimane impresso nel nostro cervello per anni a evocare sensazioni piacevoli o sgradevoli. La scelta del profumo da “indossare” come si dice in gergo quasi si trattasse di un abito, è perciò importante perché può dire molto di chi siamo, cosa vogliamo, cosa ci piace e cosa no. Ma non è certo facile orientarsi nella gamma infinita delle fragranze proposte dal mercato e spesso, a lasciarsi sedurre dai sofisticatissimi messaggi pubblicitari, si finisce per scegliere più con gli occhi che col naso.
Chi invece sa di potersi fidare del proprio olfatto non ha che da varcare la soglia di quei  tempietti del buon odore dove regnano incontrastate le fragranze “di nicchia” o per meglio dire di boutique.
A Milano uno di questi piccoli paradisi del profumo è L’Olfattorio di Via Brera 5, quasi interamente occupato dai profumi di Penhaligon’s, star dell’eccellenza olfattiva british che non delude mai anche i nasi più esigenti.
L’Olfattorio, che nasce a Torino ma è ormai presente in molte altre città come Roma, Firenze, Bergamo e Bologna, è notoriamente un bar à parfums: le fragranze si “assaggiano” aspirandole da flûtes del tutto identici a quelli usati per lo champagne, che hanno il vantaggio di non far perdere neppure una stilla del prezioso bouquet. Provare per credere.
Per chi è attratto dalle novità, accanto ai best seller come Blenheim Bouquet, pensato per l’uomo ma amato tantissimo anche dalle donne, ai classici per lei o alle note verdi per lui, sempre gettonatissime, ora c’è Iris Prima, una creazione che associa l’assoluta di Iris al balletto classico. Dunque fascino, sensualità e leggerezza fusi insieme con un clin d’oeil al bergamotto, al gelsomino, alla vaniglia e al legno di sandalo. (r.p.)