rudolf stingel a palazzo grassi

11 Aprile 2013 0 Di Rosanna Prezioso

Dall’incontro fortuito fra l’artista meranese Rudolf Stingel e il collezionista francese François Pinault è nata una collaborazione continua e intensa, poi trasformatasi in amicizia, che oggi viene celebrata a Venezia con una grande mostra che coinvolge l’intero Palazzo Grassi. Pavimenti e pareti  sono stati infatti rivestiti di tappeti, anzi di un unico grande e prezioso tappeto della Transilvania scovato da Stingel in un libro di manufati orientali. Il motivo è stato poi riportato a stampa su della moquette.
Non è la prima volta che l’artista ricorre a un tappeto per esternare la sua arte. Il primo fu un tappeto arancione fluorescente, esposto in una galleria di New York nel 1991, che gli diede immediata notorietà.
Sui tappeti contro le pareti compaiono anche quadri astratti, ritratti e piccoli quadri in bianco e nero che Stingel ha realizzato ispirandosi alle sculture lignee gotiche del sud della Germania e del Tirolo: santi, scheletri, crocifissi.
Rudolf Stingel è nato a Merano nel 1956, ma vive a New York dal 1987 pur mantenendo costante il rapporto con la sua città d’origine.
(Rudolf Stingel, dal 7 aprile al 31 dicembre 2013, Palazzo Grassi, Venezia, Campo San Samuele – aperto tutti i giorni, tranne il martedì, dalle h.10 alle h.19 – www.palazzograssi.it)
Foto Giovanna Dal Magro