torta di ricotta all’arancia

21 Settembre 2013 0 Di Rosanna Prezioso

Adoro la ricotta e sono pronta a sperimentare qualsiasi dolce o meno dolce che impieghi questo morbido prodotto del latte. Non poteva dunque sfuggirmi la ricetta ad opera di Angela Frenda pubblicata sul Corriere della Sera, anche se mi sono permessa qualche libertà di interpretazione.
Ingredienti per 8-10 persone: 1 disco di pasta brisée Buitoni o l’equivalente fatto in casa (vedi ricetta su questo blog), 750 g di ricotta Vallelata o altra ricotta fresca di tipo romana, 3 uova, 3 arance, 1 limone, 150 g di zucchero, 1 cucchiaio di miele di fiori d’arancio, 1 cucchiaio di farina.
Su una teglia imburrata di 30 cm di diametro disporre il disco di pasta brisé in modo da coprire tutto il fondo e i lati. Separare i rossi dai bianchi e montare questi ultimi a neve, unirvi 60 g di zucchero e lavorarli fino a ottenere una crema densa e uniforme. Metterla in attesa nel frigo e montare i rossi con 60 g di zucchero e il miele. Quando i rossi saranno quasi bianchi unirvi la ricotta, la farina, la buccia grattugiata del limone e quella di un’arancia. Aggiungere anche il succo dell’arancia. Mescolare bene e unire anche i bianchi montati a neve con lo zucchero. Amalgamare il tutto e versarlo nella stampo ricoperto di pasta brisée. Cuocere nel forno a 180°C per almeno 45 minuti. Nel frattempo preparare lo sciroppo all’arancia.  In una padella versare i 30 g di zucchero rimasti e diluirli con il succo della seconda arancia. Mettere la padella sul fuoco, sempre rigirando con un cucchiaio di legno, e quando il liquido inizia ad addensarsi aggiungere la terza arancia tagliata a fette sottili. Cuocere delicatamente cercando di non rompere le fette. Quando la torta è quansi cotta e inizia a dorare in superficie, estrarla dal forno e ricoprirla con le fette d’arancia e lo sciroppo. Rimetterla in forno ancora per 5 minuti e se risponde positivamente alla prova dello stecchino (infilando uno stuzzicadenti di legno nella pasta questo deve risultare asciutto), estrarla dal forno e quando è ben fredda trasferirla su un piatto piano per dolci.

(Dal Diario di ricette “Four Seasons” di Rosanna Prezioso)