vacanze in zambia?

26 Luglio 2013 0 Di Rosanna Prezioso

L’attrattiva principale dello Zambia, uno tra i paesi più poveri del pianeta, è certamente rappresentata dalle cascate Vittoria, patrimonio Unesco, considerate una delle sette meraviglie del mondo. Un immenso anfiteatro d’acqua che rotola per 128 metri  d’altezza, su un fronte di oltre un chilometro e mezzo, in una nuvola di vapore che gli ha valso il nome di Mosi-oa-Tunya, il fumo che tuona. Così i nativi chiamano ancora oggi le cascate anche se il dottor David Livingstone, missionario scozzese che le scoprì nel novembre 1855 volle dedicarle alla “sua” regina. Proprio quest’anno si festeggia il bicentenario della nascita di Livingstone con una serie di mostre ed eventi tra Zambia e Scozia che si concluderanno solo a novembre.
Le cascate si trovano lungo il corso del fiume Zambesi, che in questo punto demarca il confine geografico e politico tra lo Zambia e lo Zimbabwe.
Le attività che si possono svolgere nella zona sono le più varie, dal bungee jumping nella gola al sorvolo della gola con un deltaplano a motore o in elicottero.
A monte delle cascate, a 3 km a sud-ovest di Livingstone, si estende il parco faunistico dove è possibile fare escursioni a piedi incrociando i grandi erbivori africani: zebre, elefanti, giraffe e soprattutto rinoceronti.
Per poter ammirare da vicino le cascate ci si reca nel Mosi-oa-Tunya National Park, a 11 km da Livingstone. Il periodo di massima piena è durante la nostra primavera, ma fino a tutto il mese di agosto lo spettacolo resta emozionante. Eccezionale l’arcobaleno di notte, che si forma sulle cascate nelle notti di luna piena.
All’interno del parco si snodano diversi sentieri, il più suggestivo è quello che corre lungo il margine delle cascate.
Si fa base a Livingstone, centro turistico di circa 97mila abitanti, che offre svariate sistemazioni, da quelle extralusso come il cinque stelle lusso The Royal Livingstone Hotel, immerso nel verde tropicale in cui zebre e giraffe passeggiano liberamente, o il quattro stelle Zambesi Sun Hotel, a quelle più modeste per viaggiatori zaino in spalla.
Un’ottima via di mezzo, particolarmente gradita ai turisti italiani, è la guest house dell’Olga’s Italian Corner, ristorante italiano e pizzeria famosi in tutto il paese, realizzata dalla ong Celim, progettata dal Politecnico di Milano e coofinanziata dalla Fondazione Cariplo, che abbina armoniosamente materiali e modo di costruire tradizionali africani con il semplice ed elegante design italiano.
Il resort, circondato da un piacevole giardino, offre nove spaziose stanze dotate di altrettanti attrezzatissimi bagni più un’ampia veranda. Nel lounge, a disposizione della clientela quotidiani, riviste e collegamento internet con accesso libero WiFi.

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(Foto Licia Gaia Sortino)