carpaccio di tacchino

30 Maggio 2014 0 Di Rosanna Prezioso

ok servito ok crudo ok cottook affettato Petto di tacchino, una carne che più magra non si può, per insaporirla appena appena basta avvolgerla in uno strato sottile di bacon e con qualche rametto di salvia e rosmarino infilarla nel forno per un tempo proporzionato alle dimensioni. Ottenuto così l’arrosto lo si conserva nel frigorifero servendosene a piacere per confezionare tagliate, carpacci, insalate e, perché no?, polpette.
Per 4 o 5 porzioni: circa mezzo chilo di petto di tacchino, 6 o 7 fette di bacon, 2 rametti di rosmarino e 2 di salvia, qualche foglia di menta fresca, un pizzico di semi di cumino, 2 cetriolini sottaceto, sale, pepe macinato al momento, 1 cucchiaino di olio evo.
Mettere il trancio di tacchino in una teglia antiaderente, ricoprirlo con il bacon e mettergli accento la salvia e il rosmarino. Aggiungere un goccino appena di acqua e metterlo a cuocere per circa un’ora nel forno preriscaldato a 180°C. È cotto quando il bacon è divenuto dorato e croccante mentre la carne, sotto, deve risultare tenerissima: fare la prova infilandoci uno stecchino. Il segreto sta nel tagliare il petto a fette molto sottili, volendo anche con l’affettatrice, cosa che riesce bene solo quando la carne è completamente fredda. Condire le fettine velo così ottenute con un filo d’olio, sale, pepe, cumino, qualche foglia di menta e i cetriolini tagliati à julienne.

(Da “La gola e la linea”, inedito di Rosanna Prezioso)