garden party sul lario

8 Ottobre 2014 0 Di Rosanna Prezioso

violini e aromi.PRO-FUMVS Erica Ratti davanti al Rattiflora composizione con cipolle [1] frutta antica Cactusmania Gallo-Arrosoir et Persil Animali in ferro. Arrosoir et Persil Arrosoir et Persil-uccellini di ferro allestimento Cip Garden Allestimento grafico di CIP Garden Oltre i confini. onINOXONIxo composizione con cipolle Floating System composizione di ASTRIFelicemente battezzata Orticolario (da Orticola sul Lario), si è conclusa domenica scorsa la sesta edizione di questa manifestazione che nella spettacolare location della Villa Erba di Como, già amatissima dal grande regista Luchino Visconti, riunisce il meglio del mondo verde: fiori, piante, anche rare o insolite o da collezione, utensili, arredi. Filo rosso della manifestazione di quest’anno è stato l’olfatto, a sottolineare il valore aggiunto, l’odore, che in varia misura caratterizza la maggior parte delle piante.
In mezzo a volute di nebbia profumata che salivano da una siepe di Pyracantha, si stagliava contro le acque tranquille del lago una sequenza di violini realizzati in legno di briccola. Creata da Vittorio Peretto, l’installazione prendeva il nome di  “Pro-fumus”.
Fiore protagonista di questa edizione è stato l’Aster, la “stella del giardino” che conta più di 250 specie provenienti dall’Eurasia e dal Nord America. Conosciuto anche come “settembrino”, l’Aster è chiamato così in moltissime parti del mondo. Con grande sensibilità Erica Ratti ha creato per Rattiflora il “Pergolato circolare”, un percorso sensoriale con almeno 150 tipi di astri riuniti in composizioni dai toni insoliti e straordinariamente delicati.
Un altro allestimento perfetto nello spazio di “Orti cultura” è stato quello di Cip Garden con composizioni autunnali di fiori e prodotti dell’orto ispirate alle nature morte pittoriche. Nel grande parco della villa, ombreggiato da tigli e ippocastani secolari, molto spazio hanno trovato le tipiche piante mediterranee come il limone e gli agrumi in genere trattati a cespuglio o ad albero. Tra i vivaisti espositori Cactusmania ha messo in bella mostra una collezione di piante grasse crestate “mostruosamente” belle che nulla hanno da invidiare a certe sculture Art Deco. E, sempre nel parco, un po’ nascosto e mimetizzato tra gli alberi, un fantastico zoo di lamierino di ferro dipinto riproducente uccelli acquatici, pesci, pavoni, farfalle, opera dello Studio Arrosoir et Percil.
In questa sesta edizione per la prima volta si è voluto estendere l’evento ad altri cinque punti della città di Como ricorrendo al termine “fuorigiardino”.  Sono stati scelti il cortile di Palazzo Cernezzi per “Rencontre” di Christine Verjus che ha fatto “incontrare” tante specie di Astri dai colori in nuance con i muri del Palazzo;  Piazza Grimoldi che ha ospitato “oxINOXONIxo” di Glauco Pertoli, un giardino molto geometrico da vivere all’ombra dello splendido Duomo di Como; Piazza Cavour con “Un sogno verde” dove Valerio Cozzi ha realizzato una piazza nella piazza con sedute e fioriere colme di prato semplice o fiorito; il giardino di Villa Olmo dove il gruppo di donne di Violarancio Progetto Paesaggio Giardino ha celebrato gli Astri avvolgendoli in reti di pescatori del lago; e, ultimo dei cinque, “Armonie Olfattive” creato da Salvatore Versace sulla riva di Cernobbio.
Durante i tre giorni della mostra i visitatori sono stati oltre 28.000. Prossimo appuntamento nel 2015, dal 2 al 4 ottobre, filo conduttore il senso del tatto.

(Testi e foto di Giovanna Dal Magro)
www.orticolario.it