il fascino delle colline

6 Giugno 2014 0 Di Rosanna Prezioso

casale e pratocolline al tramonto giardino all'ital casale con rampicanti pozzo e esterno piscina PP piscina panchina piscina e cipressi tipo bow window sala pranzo camera letto 1 camera bella soggiorno caminetto scorcio piscina cucinotta letto singolo letto baldacchino cucina gialla camera arancio bagno grande il casale BInsieme con il Chianti la Val d’Orcia, a sud di Siena, è la zona più visitata e sognata della Toscana. I turisti giungono da tutto il mondo per ammirare le sue dolci colline e i paesaggi che paiono usciti dai più celebri quadri del Rinascimento. E non sono poche le celebrità internazionali che qui hanno preso casa, a cominciare dal cantante Sting per continuare con l’artista Fernando Botero o l’attore John Malkovich e lo stilista inglese Paul Smith.
La Toscana, si sa, è amata soprattutto dagli anglosassoni che qui rivedono un po’ il loro landscape ma in versione più calda e meno piovosa, cioè mediterranea. L’ammiratissimo attore Colin Firth, per dire, quello de “Il discorso del re”, anche se ha messo radici in Umbria per non sbagliare ha preso in moglie una senese così appena può non perde occasione per farsi un giro nella terra degli Etruschi.
«Nel 1987, quando abbiamo acquistato la “Fattoria di Pian dell’Asso”», racconta il proprietario, l’architetto Bulgarelli, «la Val d’Orcia era ancora “vergine”, un territorio incantevole ancora tutto da scorprire. Pochi casali abbandonati qua e là a interrompere, insieme con i filari di cipressi, l’armoniosa ondulazione delle colline. Ce ne siamo innamorati subito, soprattutto del casale che era già stato in parte ristrutturato ed era affiancato da un bosco secolare e, cosa rara da queste parti, da un perfetto giardino all’italiana. Un po’ malconcio all’epoca, ma che noi abbiamo amorevolmente curato e conservato».
Il casale è davvero enorme, tre piani (terreno, primo piano e mansarda) di 300 mq ciascuno ben suddivisi tra zona giorno e zona notte, tutti dotati di bagni e cucina e completamente arredati. In pratica tre grandissimi appartamenti fatti per accogliere non una, ma più famiglie.
«Qui ho trascorso gli anni più belli della mia adolescenza e della mia giovinezza», continua il proprietario. «Qui sono nati i miei figli che appena hanno avuto l’età ospitavano i loro amici per organizzare feste e scorribande. Qui siamo stati davvero felici e mi piacerebbe che questa eredità di felicità andasse ai futuri proprietari, a coloro che acquisteranno il casale».
Già, perché la Fattoria di Pian dell’Asso è in vendita. E non le dispiace, chiedo, non le costa separarsene?
«Certo che mi dispiace, ma papà non c’è più da qualche anno, i miei due figli ora sono grandi e hanno altre esigenze, io sono figlio unico. Che ci facciamo io e mia moglie in 900 metri quadrati di casa più novemila metri di giardino?».
Già, capisco. E non vi è mai capitato di usare il casale in maniera stanziale, come residenza?
«No, per noi è sempre stata solo una seconda casa, ma l’abbiamo vissuta come una prima casa, la casa del cuore, anche se non ci venivamo tutti i weekend considerata la distanza da Milano, ma approfittavamo di ogni periodo libero per venire qui in vacanza. Qui regna una pace davvero straordinaria».
Sì, l’amore per la casa lo si vede: è tenuta benissimo, anche il giardino è in ordine ed è reso ancora più fantastico da una invitante piscina con le sponde a spiaggia. Piscina che l’architetto ha creato ex novo solo cinque anni fa, questo a dimostrazione di quanto ci tenesse, e ci tenga a questa magnifica residenza.
«Sì», commenta, «è una piscina per pigri. Non c’è nessuna scaletta da scendere o da salire, basta lasciarsi scivolare nell’acqua proprio come si fa dalla spiaggia, e l’altezza massima non supera il metro e quaranta. In più, dato che qui disponiamo di acqua termale, se vogliamo possiamo riempirla con quella, ma in genere facciamo metà e metà».
A 6 km da Montalcino, sì, proprio quello del famoso Brunello, a mezz’ora di macchina da Siena, a un’ora da Punta Ala e a 2,5 km dal centro abitato più vicino per accedere a supermarket, farmacia, giornali, ecc., il casale di Pian dell’Asso gode di un beato isolamento ma con la possibilità di raggiungere agevolmente tutti i servizi offerti dalla città.
La casa, che risale al 1500, sorge sul percorso dell’antica Via Francigena ed è stata parzialmente ristrutturata nell’800, forse per farle assumere un aspetto più da villa padronale, da una ricca famiglia senese. Si nota infatti il nuovo taglio dato alle finestre e alle portefinestre. Nella stessa epoca è stato realizzato anche il giardino all’italiana che ancora conserva il disegno originale. (r.p.)

 (Per ulteriori informazioni e planimetrie rivolgersi a: Studio Merzagora, piazza Castello 19, Milano; tel.02.875550; cell.336.650507; geometra@merzagora.com)