polpette di tacchino

10 Novembre 2014 0 Di Rosanna Prezioso

ok fritte con uvettaok arrosto affettatoIl vantaggio delle polpette è che non solo sono “ecologiche” in quanto consentono di riciclare tutti gli avanzi a cominciare dal pane secco per finire con carni, pesci e legumi, ma sono pure buonissime e si conservano alla grande in freezer. Per ogni evenienza, pochi minuti nel microonde ed eccole pronte, calde e fragranti.
Ingredienti per una trentina di polpette: mezzo petto di tacchino cotto al forno avvolto nel bacon, 2 uova, 4 panini di pane al latte raffermo, latte q.b., aglio, prezzemolo, parmigiano, erba cipollina tagliata a pezzetti, sale, ok tritat coperchiopepe, cumino e noce moscata nelle dosi desiderate, 1 tazzina di uvetta (facoltativa), farina q.b. per dare forma alle polpette, olio d’arachidi per ok aromi aglio granafriggerle.
Spezzettare il pane, se serve utilizzando il pestacarne, ok trito con speziee lasciarlo a bagno nel latte finché non si inzuppa completamente. Tagliare a feok impasto e uovatte e poi a pezzi il tacchino arrosto insieme con il suo bacon e passarlo nel tritatutto. Mettere il trito in una ok polpett preparatzuppiera, aggiungervi le spezie, le uova, il pane raffermo ben strizzato e sminuzzato e tutti gli aromi con il parmigiano e il sale passati anch’essi nel tritatutto. Per alternare un po’ i sapori separare un terzo dell’impasto e ok fritt dorate20141113_103651_resizedaggiungervi l’uvetta sultanina precedentemente ammorbidita in poca acqua. Lavorare bene l’impasto con un cucchiaio robusto fino a renderlo perfettamente omogeneo. Disporre la farina al centro di un piatto di legno o di un tagliere e con le mani infarinate dare forma una ad una alle polpette dopo averle arrotolate nella farina. Una volta ottenuta la forma ovale desiderata disporle sempre su di una superficie infarinata. Scaldare l’olio in un’ampia padella e quando è bollente iniziare la frittura. Quando sono ben dorate da un lato le si gira una volta sola dall’altro e le si mette poi ad asciugare su due strati di carta da cucina. Se serve le si sala mentre sono ancora calde. E se non le si consuma tutte subito basta chiuderle in un sacchetto per alimenti e riporle nel freezer dove si conservano anche per qualche mese. Lasciarle poi rinvenire a temeperatura ambiente dopo averle liberate dal sacchetto di plastica.

(Dal Diario di ricette “Four Seasons” di Rosanna Prezioso)