strudel di prugne

8 Settembre 2014 0 Di Rosanna Prezioso

ok fetta con cremaok zucch a veloCosì come lo strudel di mele, d’uva, di fichi, di ciliegie, di pere o d’altro, lo strudel di prugne rientra nella categoria dei dolci-non dolci della tradizione austroungarica che ha lasciato tracce indelebili nella cucina istriana, triestina e giuliana in genere. Per sua natura poco dolce, lo strudel più che un dessert da fine pasto è da servire per merenda, con il caffelatte o con il tè, ma basta anok prugne interenegarlo in qualche cucchiaiata di crema inglese e si trasforma in un dessert golosissimo.
Di tutte le varianti dello strudel alla frutta, questo realizzato con susine Stanley è, insieme a quello di ciliegie, il più degno di competere con l’arcinoto e diffusissimo strudel di mele. Vale la pena di approfittare della stagione, che offre queste susine difficili da trovare nel resto dell’anno, per realizzarlo riscoprendo ok inizio pastaantichi sapori.ok lavoraz pasta
ok prugne pezzettiIngredienti. Per la sfoglia: 250 g di farina, 65 g di burro a temperatura ambiente, 2 cucchiai rasi di zucchero, un pizzico di sale, il succo filtrato di 2 limoni piccoli o di un’arancia, 1 uovo, 1 bicchierino di rum, 1 cucchiaino di lievito in polvere. Per il ripieno: 1 confezione piccola di panna fresca, 600 g di susine Stanley, 4 cucchiai colmi di zucchero, 3 cucchiai di pangrattato dorato in una nocciola di burro, mezzo bicchiere di uva sultanina fatta rinvenire nel rum, 1 manciata di pinoli, mezzo cucchiaino da caffé di cannella in polvere. Per la finitura: 1 rosso d’uovo allungato con un goccino di latte e/o zucchero a velo q.b. per una spolverata finale di tutto lo strudel.
Alla farina a fontana unire tutti gli ingrok strudel cottook spennellaturaedienti per la sfoglia e lavorare energicamente la pasta prima con la forchetta e poi con le mani. Aggiungere dell’altra farina, se serve, finché la pasta non si attacca più alle mani. Continuare a lavorarla piegandola e ripiegandola più volte su se stessa fino a ottenere una palla perfettamente liscia e soda. Stenderla con il mattarello sull’asse di legno infarinata o su un doppio foglio di carta da forno fino a ottenere una sfoglia di pochi millimetri. Spennellarla con la panna fresca e distribuirvi sopra uniformemente il pangrattato soffritto nel burro, le prugne lavate, denocciolate e tagliate a pezzetti, lo zucchero, i pinoli, l’uvetta sgocciolata, la cannella in polvere. Arrotolare lo strudel aiutandosi con i bordi della carta da forno e, lasciandolo sulla stessa, adagiarlo sulla teglia da forno assicurandosi d’avere chiuso bene la pasta alle estremità e per tutta la lunghezza del dolce. Eliminare con le forbici la carta da forno in eccesso e cuocere nel forno preriscaldato a 180°C per 40-45 minuti. Per migliorne aspetto e morbidezza, 3 minuti prima della fine cottura estrarre lo strudel dal forno e spennellarne la superficie con il tuorlo d’uovo diluito con un goccio di latte. Rimettere lo strudel in forno per qualche minuto fino a ottenere una superficie lucida e dorata. In alternativa alla lucidatura con l’uovo, o in aggiunta, lo strudel può essere ricoperto con una spolverata di zucchero a velo.

(Dal Diario di ricette “Four Seasons” di Rosanna Prezioso)