tesori di francia

  Martedì 18 novembre 2014, nel corso di un workshop presso la Triennale di Milano, il Comitato regionale per il turismo Rodano-Alpi in collaborazione con Atout France/Italia  ha presentato alla stampa specializzata le novità artistiche, turistiche e culturali che animeranno la regione Rodano-Alpi durante tutto il 2015.
A cominciare dal TGV Italia-Francia che dal 14 dicembre prossimo effettuerà una corsa a/r al giorno con fermata a Lione Part-Dieu, vale a dire nel centro città senza bisogno di transfer aggiuntivi.
Durante l’Expo 2015, poi, e cioè dal 1° maggio al 31 ottobre 2015, i TGV effettueranno una fermata supplementare a Rho Fiera consentendo di raggiungere agevolmente il sito dell’Expo.
L’offerta TGV offre la possibilità di viaggiare da Milano Porta Garibaldi, Novara, Vercelli, Torino Porta Susa e città intermedie verso Parigi, passando per Chambéry e Lione, con tutti i comfort che rendono il viaggio in treno un’esperienza unica. Ben tre al giorno i collegamenti da Milano a/r. Le tartiffe partono da 29 euro in seconda classe e 45 euro in prima.
(Prenotazioni sul sito www.voyages-sncf.com)
Con la Francia “più vicina” vale la pena di concedersi qualche weekend speciale per scoprire o riscoprire Chambéry, ex Regno di Savoia e tuttora molto legata all’Italia, con i suoi “gioielli” come il Castello dei duchi di Savoia, la Cattedrale, la Fontana degli elefanti, i musei delle Belle Arti e delle Charmettes, romantica residenza di campagna di Jean-Jacques Rousseau.
(Per le offerte speciali e i pacchetti weekend visitare il sito www.chambery-tourisme.com)
Ancora da vedere, a metà strada fra Chambéry e Grenoble, il Museo della Grande Chartreuse, monastero fondato nel 1084 dai frati certosini, che tuttora vi abitano mantenendosi con i proventi del celebre liquore, la Chartreuse appunto, che i monaci producono ed esportano in tutto il mondo. Inutile chiedere la ricetta che rimane segreta.
(Per visite organizzate con guida in italiano al monastero, al museo e alle distillerie, www.musee-grande-chartreuse.fr)
Il dipartimento della Loira, il primo del fiume celebre per i suoi Castelli, offre un variegato panorama culturale, artistico e paesaggistico. Da non perdere una visita a Saint-Etienne, città Unesco del design. In occasione dell’edizione 2015 della Biennale Internazionale Design Saint-Etienne, che si svolgerà dal 12 marzo al 12 aprile 2015, previsti pacchetti-soggiorno su misura.
Nel 2015 il Patrimonio di Firminy, secondo sito mondiale Le Corbusier, celebra i 50 anni dalla morte dell’architetto: visite guidate anche in italiano per scoprire la vita e le opere del creatore di un linguaggio universale attraverso un’architettura adatta alla società del ventesimo secolo.
Per un tuffo nella storia visitare Charlieu, con la sua splendida Abbazia cistercense, e poi Sainte-Croix-en-Jarez, definito uno dei più bei villaggi di Francia, proprio alle porte del Parco naturale regionale del Pilat. La Bâtie d’Urfé a Saint-Etienne-le-Molard, è un autentico goiello del Rinascimento.
(Per saperne di più consultare il sito dell’Agenzia dello sviluppo turistico della Loira, www.loiretourisme.com)
A Lione da non dimenticare una visita al nuovissimo Musée des Confluences che aprirà il prossimo 20 dicembre. Tra i grandi eventi culturali 2015 della città anche la Biennale d’arte contemporanea e il festival del cinema.
(Info presso Onlylyon Tourisme et Congres, www.lyon-france.com)
Infine la Grotta del Pont d’Arc, primo capolavoro dell’umanità, antico di 36 mila anni e iscritto dal giugno 2014 nel Patrimonio mondiale dell’Unesco, aprirà al pubblico i suoi tesori. Il 25 aprile 2015 verrà infatti inaugurata la copia fedele della grotta a soli pochi chilometri dal sito originale scoperto nel 1994 dagli speleologi Jean-Marie Chauvet, Eliette Brunet e Christian Hillaire. Si tratta della più grande ricostruzione al mondo di una grotta rupestre dipinta. Oltre 8mila metri quadrati tra pavimento, pareti e soffitto della grotta sono stati riprodotti grazie a complesse tecniche di ricostruzione in 3D. Impronte di mani, segni misteriosi e soprattutto 400 rappresentazioni di animali della preistoria sono stati fedelmente ricreati per ornare le pareti della grotta. (r.p.)
(Info presso La Caverne du Pont d’Arc, www.lacavernedupontdarc.fr)

www.rhonealpes-tourisme.com
www.rendezvousenfrance.com