patate rosse evviva!

Anche le semplici patate possono diventare importanti quando si tratta di gestire una dieta detossinante senza cereali, a parte riso e grano saraceno,  dunque senza pasta né pane tradizionali se si escludono i pizzoccheri, e anche senza polenta considerato il bando del granoturco così come quello dell’avena, del kamut e perfino dell’orzo.
Dato che è proprio la dieta che sto facendo e che tra le altre cose mi ha portato a frequentare di più le fattorie a km zero per rifornirmi di frutta e verdura, mi sono imbattuta nelle mitiche patate rosse che avevo assaggiato solo a casa di un amico. Devo dire che le ho trovate stupende, sia lessate con o senza buccia, sia cotte al forno con tutta la buccia e servite come contorno di un arrostino di agnello. Da provare.
Le patate rosse sono una particolare qualità di patate dalla buccia rossa e la pasta gialla. Più sode e saporite e meno farinose delle consuete patate di pasta bianca, hanno la buccia liscia e sottile che non si avverte quando sono cotte al forno.
Ingredienti per 3/4 porzioni: 4 patate rosse medie, 4 spicchi d’aglio, un mazzetto di rosmarino, qualche foglia di alloro, sale, pepe, olio d’oliva.
Lavare molto bene le patate con acqua fredda. Tagliarle in 8 pezzi ciascuna e disporle in una piccola teglia da forno. Aggiungere un dito d’acqua, gli spicchi d’aglio divisi in due, abbondante rosmarino e, volendo, anche dell’alloro, e completare con un giro d’olio d’oliva. Cuocere nel forno preriscaldato a 180°C per circa 3/4 d’ora. Sono pronte quando la teglia si presenta asciutta e le patate cominciano a prendere colore. A quel punto eliminare i rametti di rosmarino e servirle ben calde con carni arrosto o ai ferri.

(Dal Diario di ricette “Four Seasons” di Rosanna Prezioso)