se il dolce è alla glassa

13 Agosto 2015 0 Di Rosanna Prezioso

20150403_203102_resizedRifinire una qualsivoglia torta con uno strato di glassa è un po’ come mettersi in abito da sera per andare a una festa. L’aspetto conta, ovvio, anche in pasticceria, ma qui non si tratta di cimentarsi in virtuosismi per trasformare un dolce in opera d’arte, più semplicemente lo si vuole solo rendere presentabile, e godibile, con pochi minuti di “lavoro aggiunto”. Per preparare la glassa, appunto.
Diversi i metodi per ottenere quella immacolata crosticina dolce, spesso utile per celare piccole imperfezioni della torta casalinga. Tra i più gettonati e di sicuro effetto soprattutto due: la glassa all’acqua e la glassa reale.
Per la glassa all’acqua: 100 g di zucchero a velo, 2 cucchiai circa di acqua.
Far bollire l’acqua e aggiungerla 1 cucchiaio alla volta allo zucchero mescolando per farlo sciogliere. Evitare grumi. Se la glassa si presenta troppo liquida aggiungere zucchero, se troppo densa aggiungere un goccio d’acqua. Quindi stendere la glassa sulla superficie della torta e lasciarla asciugare. Quando è secca e liscia al tatto ci si può anche “disegnare” sopra con dripping di cioccolato o creme di vario colore ottenute con coloranti commestibili per dolci.
Per la glassa reale: 1 albume, 150 g di zucchero a velo, qualche goccia di succo di limone.
Montare bene l’albume (con qualche goccia di limone monta più in fretta). Versarvi poco per volta lo zucchero a velo e lavorare con le fruste fino a ottenere una crema liscia e senza grumi. Usare il sac à poche o la spatola per dolci per decorare biscotti o torte.
Nella foto: torta al cocco fresco (vedi ricetta in questo blog) ricoperta di glassa reale, cioccolato in polvere e dripping di cioccolato fondente sciolto a caldo in poco latte (o liquore se si preferisce) e aggiunta di amarene Fabbri lungo i bordi.

(Dal Diario di ricette “Four Seasons” di Rosanna Prezioso)