il bello di via tortona

19 Aprile 2016 0 Di Rosanna Prezioso

statua liberta 20160417_173447 20160417_164751 20160417_164338 20160417_152939 20160417_143627 20160417_142406 20160417_141424 20160417_141202 20160417_14091720160417_17370220160417_140855 20160417_140011-120160417_14045220160417_133858 20160416_201056 Tanto colore, decori e invenzioni curiose al Fuorisalone di via Tortona a Milano.
Via, già polo di arte, moda e design, che in queste occasioni si trasforma in un’autentica “vasca da struscio” riempiendosi di folla.
Lunga più di un chilometro, è disseminata di ramificazioni che conducono sempre più nel “cuore” di vaste aree un tempo occupate da capannoni e edifici industriali poi trasformati in spazi preziosi per eventi di ogni genere.
Tra le variegate proposte di quest’anno alcune curiosità.
Il “vino” di tè verdePrezioso distillato ricavato dalle foglie del tè con una tecnica sofisticatissima e sigillato in una elegante bottiglia da 200 euro. Si tratta di una novità giapponese che presto, si spera, verrà servita anche nei bar e ristoranti milanesi. Vero nettare dissetante da gustarsi molto freddo, liscio o con aggiunta di acqua frizzante.
L’orologio che anticipa il tempo. Il meccanismo non è del tutto chiaro ma l’oggetto, un disco bianco e trasparente con “lancette” fatte di una evanescente luce bluette, è abbastanza futuribile da non sfigurare in un episodio della saga di “Guerre stellari”.
La penna che “scrive” sul computer. La dimostrazione non è riuscita del tutto, ma l’idea è seducente. Si tratta di una penna, apparentemente normale, con la quale prendere appunti o tracciare schizzi e disegni su un block notes che poi vanno a finire direttamente sullo schermo del tablet o del computer.
Le fioriere “intelligenti”.  “Avvisano” quando è il momento di bagnare le piante perché il terreno è ormai asciutto. I vasi rivelano infatti con un cambio di colore il grado di umidità contenuto nel terriccio e nelle radici delle piante.
Il necessaire per bici extralusso. Non solo un gancio dove appendere la preziosa bicicletta tra una corsa e l’altra, ma tutto un apparato completo di mobiletto in legno pregiato dove riporre casco, guanti e quant’altro formi il corredo di un amante della due ruote. (info@vadolibero.com)
L’ombrello quadrato. Questa è certamente la proposta più divertente. Ombrelli quadrati con calamite sui bordi. Quando piove e più persone si incontrano, gli ombrelli si congiugono gli uni agli altri formando… una comunità. (r.p.)