insalata d’inverno
Se in pieno inverno vi venisse voglia di una bella insalata fresca fate come me, non lasciatevela scappare. Considerata a torto un cibo prettamente estivo, l’insalata è un toccasana soprattutto d’inverno, quando si tende a bere di meno, a mangiare meno frutta, a preferire verdure e cibi in genere caldi e dunque cotti, riducendo così l’apporto di vitamine e sali minerali proprio in una stagione in cui se ne avrebbe più bisogno per rafforzare le difese immunitarie contro i mali di stagione e aiutare la pelle a combattere i rigori dell’inverno senza disidratarsi oltre il limite di sicurezza.
Tutto questo solo grazie a un’insalata? Sì se si prende l’abitudine di regalarsene una tutti i giorni, magari mettendo insieme frutta e verdura fresca, e arricchend
ola con una cucchiaiaiata di frutta secca come noci, nocciole, mandorle, pinoli, semi di girasole, semi di papavero, di sesamo, di zucca o di finocchio. Per renderla più appetitosa basteranno 1 cucchiaino d’olio extravergine, un goccio di aceto balsamico, un pizzico di sale o di erbe aromatiche a piacere scegliendo tra cumino, aneto, origano, timo, basilico e via dicendo secondo la personle preferenza.
Sopra una ciotola di insalata rossa trevigiana e kiwi, frutto acidulo che non fa rimpiangere l’aceto, a parte quello balsamico. Un cucchiaino d’olio d’oliva, un pizzico di sale e il piatto è pronto.
Altri possibili abbinamenti: finocchio affettato fine, noci spezzettate, olio, sale, semi di cumino e pepe nero; sedano rapa grattugiato con soncino, semi di zucca, papavero, sale, olio e aceto balsamico; carote grattugiate con ananas fresco, olio, sale, pepe e abbondante succo di limone; champignon con grana, mela, olio, sale, pepe e un po’ di succo di limone; fondi di carciofo affettati sottili, parmigiano a scaglie, olio, sale e una spruzzatina di succo di limone; insalata belga con fettine d’arancia, olio, sale e origano; insalata iceberg con belga, carote grattugiate, semi di sesamo, sale, olio e limone (nella foto).
(Da “La gola e la linea”, inedito di Rosanna Prezioso)
