polpette di pollo

22 Febbraio 2016 0 Di Rosanna Prezioso

20160221_131320_resizedSe per caso avanza del pollo (arrosto, in umido, lessato o ai ferri) e non si desidera fare il bis, trasformarlo in polpette può essere la soluzione ideale. Innanzi tutto perché la carne trasformata in polpetta non sa più di pollo ma degli aromi che le si vuole dare, e poi perché le polpette si conservano benissimo in freeezer, anche per mesi, e con pochi minuti di forno a microonde ritornano morbide e fragranti.
Ingredienti per una ventina di polpette: 5 grosse sovracosce di pollo lessato o cotto in umido con cipolla, vino e aromi (il classico coq au vin), 10 fette di pane secco ammorbidito nel latte, 2 uova, un mazzetto di prezzemolo (solo le foglie), 4 spicchi d’aglio, 1 pezzetto di parmigiano, 1/2 noce moscata grattugiata, 1/2 cucchiaino di curry, sale, 4 0 5 cucchiai di farina per confezionare e infarinare le polpette, olio di semi bio q.b. per friggerle.
Mettere il pane secco in una ciotola e coprirlo con il latte. Una volta ben cotte disossare le sovracosce, metterle nel tritatutto con le uova, il formaggio, il prezzemolo e l’aglio. Tritare  fino a ridurre tutto in crema. Aggiungere le spezie e il pane ben strizzato. Insaporire con un pizzico di sale e amalgamare il tutto per ottenere una pasta omogenea.
Su un asse o un piatto di legno mettere al centro la farina, allargarla un pochino e iniziare a raccogliere l’impasto con un cucchiaio o una forchetta per formare le polpette. Fare in modo che risultino abbastanza uguali sia come forma che come dimensioni. Si parte da una pallina grande come una grossa noce, la si arrotola tra le mani infarinate, quindi la si allunga e la si appiattisce nella tipica forma ovale.
Si mette a scaldare l’olio in una padella dai bordi alti e poco prima che inizi a fumare vi si immergono delicatamente le polpette facendole dorare da ambo i lati. Per togliere l’unto di troppo, appena tolte dalla padella le si mette ad asciugare su un doppio strato di scottex. Sono buone sia calde sia fredde e, a chi la desiderasse, non si dovrebbe mai negare una spennellata di ketchup o di maionese.

(Dal Diario di ricette “Four Seasons” di Rosanna Prezioso)