torta di mele extralight

torta di mele extralight

12 Dicembre 2016 0 Di Rosanna Prezioso

20161209_134416 20161208_184911 20161208_17245820161208_17361820161208_17422420161208_174942 Per prepararsi ad affrontare le abbuffate natalizie senza sforare di troppo il limite del peso forma meglio iniziare subito a contenere le calorie ripiegando su cibi light: verdura, pesce, frutta fresca, poco riso (meglio se basmati e solo 50 grammi a pasto), zero o quasi pasta, pane e dolci. Per questi ultimi…bravo chi ci riesce! Una scappatoia per chi proprio non ce la fa, come la 20161208_173200sottoscritta, questa torta di mele che impiega pochissimo zucchero, burro e farina e tantissime mele. Da provare.
Ingr20161208_17251820161208_184234edienti per 8/10 porzioni: 1 kg di mele, 200 g di farina, 200 g di zucchero, mezzo bicchiere di latte, 2 uova, 100 g di burro, 1 bustina di Vanillina, la buccia grattugiata di 1 limone, 1 pizzico di cannella in polvere, 1cucchiaino raso di lievito in polvere e 1 di bicarbonato, zucchero a velo q.b.
Pesare le mele, tagliarle in 4 spicchi e sbucciarle eliminando le parti dure del torsolo. Tagliarne metà a pezzetti e l’altra metà a fette sottili. Addolcirle cospargendole con 30 grammi di zucchro. In una ciotola capiente montare le uova con i 70 grammi di zucchero rimasto servendosi di un frustino elettrico. Continuare a lavorare aggiungendo la farina, la Vanillina, la buccia di limone grattugiata e il lievito con il bicarbonato, stemperare un pochino la crema con il latte e quando ha raggiunto una consistenza liscia e omogenea aggiungere anche le mele a pezzetti. Amalgamare il tutto e versarlo in una teglia medio-larga rivestita con carta da forno. Ricoprire la superficie con le fettine di mela disponendole preferibilmente a spirale. Sopra distribuire il burro a pezzetti e profumare con un pizzico di cannella. Cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per almeno 50 minuti. Lasciare raffreddare la torta e trasferirla sul piatto da portata. Completare la preparazione spolverizzandone la superficie con zucchero a velo.

(Da “La gola e la linea”, inedito di Rosanna Prezioso)