stilisti emergenti
C’è chi colleziona francobolli, chi presse-papier, chi scatole come ha sempre fatto Giorgio Armani, chi scarpe come Carrie Bradshaw, la protagonista della fortunata serie tv “Sex and the city”, chi borse come Cecilia Vasilotta.
Stilista emergente, 27 anni, nata e cresciuta a Milano ma con radici leccesi, Cecilia ha sempre coltivato la passione per le borse di qualità arrivando a possederne un quantitativo davvero notevole.
Le borse lei le ama davvero, le studia, le esamina fin nei minimi dettagli, ne registra tutti i particolari, dal tipo di pelle usata alle cuciture alla minuteria come borchie, fermagli, catene.
Sempre alla ricerca della borsa ideale, un giorno ha pensato: “Perché non me la faccio io?”. Detto fatto, acquistati pellami, accessori e macchina per cucire, sono nate le sue prime shopper, che usa ancora. A quel punto da più parti sono partite le richieste: “Ne faresti una anche per me?”.
Da lì il progetto di passare a una produzione vera e propria affidandosi alla collaborazione di artigiani di provata esperienza e abilità. Cecilia, che è designer e arredatrice d’interni per uno studio di architettura milanese, ha potuto così allargare la sua produzione diversificandola in più linee accomunate e ben riconoscibili da un dettaglio, la patella intagliata a mano secondo un motivo che si rifà al barocco leccese. Incoraggiata dai successi che non si sono fatti attendere, Cecilia ha trovato anche il marchio, OTTO Milano.
«Nel mio lavoro vorrei che emergesse il contrasto fra la semplicità formale del presente e l’opulenza del passato», spiega la stilista. «Ad oggi le borse sono vendute in due punti vendita tra Milano e Lecce, ma riceviamo ordini anche tramite richieste on line di privati.
Entro metà marzo andrà in rete il sito ufficiale del brand dal quale sarà possibile, tramite e-commerce, acquistare il prodotto on line».(r.p.)