slim girls 2019

slim girls 2019

5 Febbraio 2019 0 Di Rosanna Prezioso

Si vestono oppure si svestono le Slim Girls del calendario Citycool Citymood 2019?
Chi lo sa. Alle ragazze piace vestirsi, questo è certo, basta guardarsi intorno per la città. Piace cambiare, essere alla moda, sperimentare nuovi stili. Il guardaroba di una ragazza è, come minimo, quattro volte quello di un ragazzo, eppure esistono momenti, rari per fortuna, in cui vestirsi può diventare una seccatura mentre si preferirebbe starsene in casa al calduccio (d’inverno, s’intende), raggomitolate in un morbido plaid o in un soffice piumone. Magari sorseggiando più tazze di tè bollente o della tisana preferita.
Ma è in piena estate che i vestiti danno sicuramente più fastidio: non sono mai abbastanza leggeri, aerei, freschi. Il momento cruciale arriva quando ci si deve rivestire, al mare, dopo il bagno. La pelle è ancora bollente, magari anche un po’ scottata, con tracce di salsedine o di appiccicose creme solari, e gli abiti si attaccano fastidiosamente al corpo anziché scivolarvi sopra.
In certi giorni, quando ci si sente inspiegabilmente gonfie o la bilancia ha segnato qualche tacca in più, si è talmente scoraggiate d’avere voglia di rinunciare ai vestiti. Ci si lascerebbe volentieri andare bighellonando tra tv e cellulare con niente o quasi addosso.
Eppure non si è più costrette ai sacrifici che per secoli ogni donna ha dovuto affrontare per essere elegante. Si pensi alla guepiere, o ai corsetti mozzafiato, indispensabili per esibire l’ammirato vitino di vespa. Tuttavia anche oggi, nonostante l’enorme comodità degli indumenti elasticizzati, qualche sacrificio è necessario per entrare in certi jeans o collant costrittivi, detti eufemisticamente “di contenimento”.
Pure svestirsi non è sempre una liberazione. Si pensi alle sere d’inverno, quando i caloriferi sono ormai spenti e prima d’infilarsi sotto le coperte ci si deve denudare per entrare nel pigiama. Alzi la mano chi non ha sognato di andare a letto vestita come fanno i rudi cowboy nei film western. D’inverno anche la doccia, nei pochi istanti che precedono l’entrata sotto il getto caldo, è quanto basta a far venire la pelle d’oca. (r.p.)