leoni e tori

leoni e tori

9 Settembre 2016 0 Di Rosanna Prezioso

20160810_191237images-10 leonietori 08_aquileia-0631-kvpb-u4320087521782cpd-656x492corriere-web-sezioni images-4 calice-con-leone 20160810_172036 20160810_171703 20160810_171515 20160810_164057 20160810_164732 20160810_164741 20160810_165012 20160810_165116 20160810_170351 20160810_18380820160810_173026 20160810_17053520160810_171023Per chi volesse c’è ancora tempo fino al 30 settembre 2016 per vedere la bella mostra “Leoni e tori, dall’antica Persia ad Aquileia” che si tiene al Museo archeologico nazionale di Aquileia.
Insieme a ori e sculture provenienti dal Museo di Tehran e da Persepoli, si avrà l’occasione di ammirare frammenti storici dell’antica civiltà romana di cui la città di Aquileia fu centro commerciale e portuale di grande rilievo.
Il Museo raccoglie infatti numerosi oggetti, monili e vasellame di uso quotidiano risalenti a partire dal primo e secondo secolo a.C. rinvenuti nel corso di scavi archeologici, oltre a monete d’oro e a intere collezioni di pietre dure che proprio nell’antica Aquileia venivano tagliate, lavorate e incise secondo la moda dell’epoca.
Molto fiorente era anche l’arte di lavorare l’ambra, probabilmente proveniente dalla zona del mar Baltico, per poi esportarla in tutti i territori dell’impero.
A memoria dell’importante attività portuale della città esiste ancora il quartiere Marina d’Aquileia con il portocanale che si apre sul fiume Natissa e che ora ospita prevalentemente imbarcazioni da diporto.
Dopo un breve tragitto nella campagna il Natissa sfocia nella laguna di Grado. (r.p.)