senilità
SENILITA’
Chi mi restituirà
la felicità
dei tuoi primi passi.
E quel ventre
pieno di te che cresci
condividendo
il mio stesso sangue.
Chi mi restituirà
tutte le vite
disegnate nel vento
che a stento trattengo
con le unghie
e coi denti contro
l’incalzare
del presente.
E scrivo e scrivo
per trattenere ciò che
è mio e non sarà
per sempre.
All’orizzonte nulla
che mi riporti
la Speranza, giovane
dea che si nasconde
agli sguardi
di noi vecchi ingordi.
© Rosanna Prezioso