wheatfield, a milano c’è il grano

27 Aprile 2015 0 Di Rosanna Prezioso

Wheatfiel - Agnes Denes Wheatfield di Agnes Denes Plastico dei Grattacieli Verticali all'Info Point.  ManifestoL’11 aprile scorso, a Milano, in un sentiero sterrato all’ombra dei grattacieli di piazza Gae Aulenti e dell’ormai celebre “bosco verticale”, è stato inaugurato “Wheatfield”, un campo di grano, singolare opera d’arte ambientale dell’americana Agnes Denes. L’opera, che era già stata realizzata trentatré anni fa a New York, ha lo scopo di invitare, con l’occasione dell’Expo, a un ritorno alla semplicità e alla concretezza della terra, portatrice di vita e di prosperità, ma è anche un motore di aggregazione sociale capace di coinvolgere tutti i cittadini dalla fase della semina a quella del raccolto.
Oltre al grano, che verrà mietuto il Plastico all'Info Pointcommissario Expo Giuseppe Sala, assessore cultura Filippo del Corno, Kelly Russel e Beatrice Trussardiprossimo luglio, è stata seminata l’erba medica che darà poi vita a un grande prato costellato di fiori azzurri. Dopo la chiusura di Expo partiranno i lavori per la “Biblioteca degli alberi”, il futuro parco pubblico di Porta Nuova.
La promozione di questo eccezionale evento, con tanto di taglio del nastro tricolore, la si deve alla Fondazione Riccardo Catella in collaborazione con la Fondazione Nicola Trussardi e Confagricoltura che, partendo proprio da “Wheatfield” offre anche un info point e un orto di biodiversità urbana.

 (Testo e foto Giovanna Dal Magro)