carciofi alla romana

carciofi alla romana

6 Febbraio 2022 0 Di Rosanna Prezioso

Un’autentica golosità vegetariana, i carciofi alla romana. Se esistesse una hit parade dei piatti green, si aggiudicherebbero senz’altro il primo posto in classifica. Ma attenzione, una buona riuscita richiede perizia e zero trasgressioni.

Ingredienti: 4 carciofi romani, senza spine, 4 spicchi d’aglio, un mazzetto di prezzemolo, un limone, sale, pepe e olio d’oliva q.b.

Per prima cosa, pulire e affettare l’aglio, tritare il prezzemolo. Spremere il limone in una ciotola riempita d’acqua e tenerla in attesa. Uno ad uno sciacquare i carciofi e privarli di tutte le foglie esterne, verdi, fino ad arrivare a quelle bianche, poi con un coltellino accorciare il gambo e ripulirlo di tutta la parte fibrosa fino ad arrivare al “midollo”. Con un coltello affilato tagliare la parte superiore dei carciofi, accorciandoli, quindi ripulire con un coltellino anche tutta la base delle foglie eliminate in modo da dare alla parte rimanente una forma liscia e tondeggiante. Mano a mano che i carciofi vengono puliti, immergerli nell’acqua con il succo di limone, servirà a non farli annerire.
Per la cottura scegliere un tegame stretto e dai bordi alti in modo che i carciofi, disposti a testa in giù, rimangano ben stretti tra di loro.
Togliere i carciofi uno ad uno dall’acqua acidulata, asciugarli, aprire le foglie dall’interno verso l’esterno e infilare tra foglia e foglia l’aglio, il trito di prezzemolo, sale e pepe. Disporli a testa in giù nella pentola dopo aver versato sul fondo un abbondante giro d’olio d’oliva. Aggiungere acqua quanto basta per arrivare a metà carciofi e cuocere coperto per circa 30 minuti, quando tutto il sugo sarà evaporato. Raccogliere delicatamente i carciofi e disporli su un piatto di portata. Servire con un giro d’olio d’oliva e qualche foglia di prezzemolo o di mentuccia. Se l’operazione è stata condotta a regola d’arte, i carciofi, gambo compreso, si scioglieranno in bocca. In caso contrario, superato lo scoglio della prima volta, ci sarà tutto il tempo per migliorare nella seconda.

(Dal Diario di ricette “Four Seasons” di Rosanna Prezioso)