riconoscenza
Baciami ancora
o nobile signore.
Bacia queste labbra
che sanno di mare,
accarezza questi piedi
sporchi di terra,
non ti fermare
davanti alla mia
faccia nera di more.
Baciami ancora
o nobile signore.
Sotto quest’abito liso
di zingarella
batte un cuore pulito,
in questi occhi
scintilla una luce
che difficilmente
incontrerai altrove.
Baciami ancora
o nobile signore.
La tua bocca è miele
per le ferite accumulate
in anni di dolore.
In cambio prendi
la mia anima
e fanne ciò che vuoi.
(Da “Concerto d’amore”, raccolta di poesie inedite di Rosanna Prezioso)