brera incontra puškin

12 Novembre 2011 0 Di Rosanna Prezioso

Fino al 2 febbraio 2012 in mostra a Milano il collezionismo russo tra Renoir e Matisse.
Alla Pinacoteca di Brera una eccezionale sequenza di capolavori di Cézanne, Gauguin, Monet, Matisse, Renoir, Picasso, Rousseau e Van Gogh, dalle collezioni del Museo Puškin di Mosca, celebra lo straordinario incontro di due grandi musei del diciannovesimo secolo in occasione dell’Anno della Cultura Italia-Russia.
Le opere  in mostra provengono tutte dalle prestigiose collezioni Sergei Ščukin e Ivan Morozov, i due collezionisti russi che agli albori del Novecento con la loro passione per l’arte divennero testimoni di tutte le novità che distinsero l’Europa a cavallo dei due secoli, dalle esposizioni universali all’affermazione della fotografia, dalla pittura en plain air ai celebri salon e ai caffè parigini, dallo studio della forma a quello del colore puro.
Grandi mercanti e viaggiatori, i due collezionisti divennero i migliori clienti delle più importanti gallerie di Parigi tra cui la galleria Vollard. Proprio il ritratto di Vollard, che fa parte della seconda fase cubista di Picasso, è in mostra a Brera.
Ščukin divenne poi il mecenate di Matisse, e infatti a Brera ritroviamo “Pesci rossi” che Matisse dipinse nel 1911 dopo un soggiorno a Mosca.  Morozov tentò di superare il collega acquistando lo splendido “Boulevard des Capucinnes” di Monet  e l’esotico “Ehaiha Ohipa”, capolavoro di Gauguin.
Gli altri autori in mostra sono Henri Rousseau con la “Veduta del ponte di Sèvres”Cézanne con “Pierrot e Arlecchino” e “Acquedotto”, Monet con “Ninfee bianche”, Sisley con “Radura nel bosco di Fontainbleau”, Pissarro con “Avenue de l’Opera a Parigi, Effetto della neve”, Raffaëlli e Derain. Curatori della mostra sono Sandrina Bandera  e la mitica storica dell’arte russa Irina Antonova.

(Testi e foto di Giovanna Dal Magro)