carso antico
Sull’asfalto che da Grado
va verso Monfalcone e oltre
il Carso antico mi viene
incontro con i suoi grigi spenti
dall’afa di fine agosto.
Con i denti mordo gli ultimi
resti del mio percorso
altalenante tra felicità e rimorso.
E’ bello rivederti, penso, ma
quante ansie celate nella
tua aria fresca mi assalgono
ancora spalancandomi
le porte dell’inferno.
Ciò che è stato è stato, mi
dico, è passato tanto di quel
tempo, oggi sono diversa.
Ma questi luoghi non lo sanno
e in essi leggo come
in un libro aperto solo ciò
che ero e soffro, oggi come
ieri, di un male oscuro
al quale non so
o non voglio dare un nome.
(Da “Granelli di sabbia”, raccolta di poesie inedite di Rosanna Prezioso)